mercoledì 27 giugno 2012

Il mensile di Scrivibene: Giugno 2012

Dalla lettera alla mail
Dal mio punto di vista, non c'è alcuna differenza di contenuto e pochissime sono quelle relative alla forma, imposte dal supporto.

Per il resto, lettere e mail si equivalgono e saper scrivere le une vuol dire partire avvantaggiati nello scrivere le altre.

Leggi subito i post di questo mese sull'argomento:

Social blog?
Se i blog siano assimilabili ai social media è una questione dubbiosa su cui esistono pareri contrastanti.

Le differenze sono davvero così evidenti?

Sono due fenomeni separati o c'è una storia che li lega?

E soprattutto, chi ci impedisce di scrivere bene su entrambi?

Leggi le risposte a questi interrogativi cliccando qui.

Scrittura e magia
Alcuni consigli sulla scrittura sono così efficaci e penetranti da meritarsi una menzione speciale.

In questo elenco, quelli che hanno funzionato di più per me e per coloro con i quali li ho condivisi.

E tu quando scrivi?
Argomento molto controverso, che vede contrapporsi i fautori di una routine di scrittura sempre uguale ai fans della scrittura quando capita.

Ci sono pro e contro in entrambe le posizioni e forse si può trovare una sintesi.

Esistono però istanti nei quali si cela una ricchezza creativa che non va assolutamente sprecata, perciò leggi subito quali sono i momenti ideali per scrivere.

Messaggi di (cattivo) servizio
Mentre i difensori della lingua, che vorrebbero vedere il proprio idioma immutabile nei secoli, si lamentano per il modo in cui i giovani - quest'entità indefinita! - scrivono le loto tremende abbreviazioni con i telefonini e i computer, forse dobbiamo guardare anche a qualcun altro.

In questo post, scoprirai che a scrivere cattivi sms a volte sono le stesse aziende che ci permettono di inviarli.

sabato 23 giugno 2012

SMS, ovvero Siamo Molto Scortesi

La novità delle compagnie telefoniche, da qualche mese, è che tu ricarichi, loro ti danno un codice da inserire in un form sul sito, e hai la possibilità di vincere un premio.

Chiaro che l'entità del premio vada di pari passo con l'importo della ricarica.

È marketing, certo, quindi va da sé che il servizio sia promosso, accompagnato e rinsaldato da un sistema di messaggi, avvisi, inviti a giocare, promemoria dei codici, segnalazione delle scadenze dei concorsi, notifiche della ricezione dei premi, reminders sul loro esaurimento e ringraziamento con sprone a ricaricare, rigiocare e rivincere.

Si vince sempre, dicevano gli imbonitori delle riffe da fiera, e così è anche per questi premi telematici.

Ma allora la fregatura dov'è?

Personalmente, nell'imperizia di chi scrive questi messaggi per pungolare il tuo orgoglio di giocatore (e ricaricatore) incallito.

venerdì 22 giugno 2012

Momenti ideali per scrivere

Ci sono persone che per scrivere hanno bisogno di stabilire una routine fissa nella loro vita, per non perdere l'appuntamento con la penna.

Altre persone sono in grado di farlo di punto in bianco, in qualsiasi momento, a caccia dell'estro che li affascina.

Sono due modalità diffuse, ognuna con i suoi pregi ma anche con le sue magagne.

Se scrivere con regolarità ti garantisce la quantità, il rischio è che tu scriva sotto forzatura, perché l'hai deciso, e quindi senza trasporto.

Scrivere in modo estemporaneo invece, sebbene sia quasi sempre un'attività molto creativa e spontanea, che dà vita a testi vivaci e arguti, pecca però di discontinuità e di qualità complessiva, perché c'è quasi sempre bisogno di editare parecchio il testo prodotto, e soprattutto non sai mai quando ne produrrai un altro.

La virtù ovviamente sta nel mezzo, nel riuscire a cogliere i segnali improvvisi che arrivano dall'ambiente circostante e tuttavia prendersi tutto il tempo necessario per costruire un buon testo.

Però, col passare degli anni, ho avuto modo di collezionare diverse occasioni per scrivere, momenti ideali nei quali certi spunti appaiono in modo miracoloso, oppure istanti di particolare benessere fisico, distacco mentale, lucidità, apertura.

Te li elenco così, senza troppi fronzoli, sperando t'ispirino.

mercoledì 20 giugno 2012

Come si scrive un'email virtuosa

È vero, l'email, nel sostituire le lettere, ne ha preso giocoforza gli aspetti peggiori: una certa asetticità, nel linguaggio e nell'aspetto, contenuti forse utili ma non sempre piacevoli, ambiguità.

Non sono poche le mail che mi stupiscono, sia perché non riconosco la persona che me le ha mandate, in quelle parole, sia perché chi le scrive si esprime come un automa, sia perché a volte, per quanti sforzi faccia, non capisco veramente che cosa mi vogliano dire e devo sempre rispondere per chiedere chiarimenti (ma questo potrebbe anche essere un mio problema).

Per scrivere messaggi di posta elettronica corretti ed efficaci non ci sono poi tante regole, il trucco è avere dei modelli di base da utilizzare a seconda delle occasioni nelle quali si scrive, come quelli che trovi in Come si scrive una lettera (clicca sulla cover qui a destra) l'ebook che t'illustra in modo facile e rapido le vere e proprie ricette per cucinare le tue lettere e le tue mail per ogni esigenza.

Nell'ebook trovi anche una sezione completa di modelli di lettera e mail già strutturati, che dovrai solo riempire con le informazioni specifiche del tuo caso.

Ci sono però fattori che possono aiutarti sin da ora a rendere la tua email più virtuosa.

Ecco i tre più importanti.

sabato 16 giugno 2012

Formule magiche per scrivere

Alcuni consigli sulla scrittura hanno il potere di farci muovere la penna sul foglio o le dita sulla tastiera anche quando ci sembra che il cervello sia a secco, anche quando ci sembra di aver sfornato un capolavoro e di non averne più, anche quando scrivere è l'ultima cosa che saremmo disposti a fare quel giorno.

Sono delle vere e proprie formule magiche: dal nulla, ricostituiscono la tua voglia, la tua disposizione, la tua inventiva.

Non sono da usare tutte insieme, pescane una a caso ogni tanto e vedrai che sarà capace di moltiplicare a dismisura la quantità e la qualità di ciò che scrivi, nonché la tua soddisfazione.

giovedì 14 giugno 2012

Blog contro social network: chi vincerà?

Se ti chiedessi qual è la differenza tra un blog e Facebook o Twitter, quale potrebbe essere la tua risposta?

Non sono i blog occasione di incontro, conoscenza e scambio tra persone, tramite contenuti di varia natura, e comunicazioni prevalentemente scritte?

È anche vero che il social network, di cui Facebook è solo un esempio, simula la realtà molto più di un blog, permettendoti un'immediatezza che somiglia molto a una conversazione reale.

Però c'è tantissima gente che preferisce usare i social network per diffondere contenuti che molte altre persone pubblicano su un blog: in fondo, anche su Facebook puoi scrivere post e corredarli di materiale multimediale, senza contare che puoi formare gruppi d'interesse in cui condividere contenuti più specifici, un po' come accade nel mio blog con l'iscrizione tramite mail e ricevendo corsi e materiali didattici, e su Twitter addirittura sono le persone a decidere di seguire le tue pubblicazioni.

Se è vero che il dilagare dei social network ha influito sui blog, è altrettanto vero che Google ha provato, col suo Google+, a creare un ibrido che comprendesse tutte le funzioni.

Ma è poi così vero che c'è una contrapposizione tra i due canali?

lunedì 11 giugno 2012

Scrivere email: fai anche tu questi errori?

Se la scrittura di una lettera cartacea comporta il rispetto di una serie di regole formali, con l'arrivo delle email sembra che l'etichetta in fatto di comunicazione scritta si stata messa al bando.

Forse solo quando dobbiamo scrivere email alle istituzioni o ai superiori conserviamo un minimo di riguardo nel linguaggio e di correttezza nella forma, per il resto gli scambi email tra colleghi, conoscenti, amici, e nei rapporti commerciali sono spesso conditi di errori e mancanze che ai tempi delle lettere di carta sarebbero costati cari.

Su molti siti che illustrano come scrivere lettere e email si fa distinzione tra messaggi formali e informali, seguendo l'assurda idea che una mail a un amico possa essere scritta senza il rispetto di certi principi mentre un messaggio di tipo professionale avrebbe bisogno anche di un'immagine corretta.

Infatti, quando ricevo mail senza oggetto, che non vanno subito al dunque, e piene di mostruosità linguistiche il disturbo che provo è identico, sia per il mittente-amico che per quello professionale.

La comunicazione scritta non è - e non mi stancherò mai di scriverlo qui e altrove - analoga a quella parlata, perciò esistono regole e procedure esatte anche per scrivere una lettera o una mail nel modo giusto.

Ecco un elenco di errori che faranno sicuramente arrabbiare il destinatario delle tue mail:

martedì 5 giugno 2012

Come scrivere una lettera

In pieno terzo millennio, circondati da marchingegni elettronici sempre più capaci di fare quasi tutto al posto nostro, un articolo come questo potrebbe inizialmente apparire come il relitto di un'altra epoca.

Eppure, basta dare uno sguardo alle statistiche per rendersi conto di tre cose molto semplici:

  • I rapporti di comunicazione in ambiti professionali funzionano ancora tramite messaggi scritti e, con il dilagare dei social media, anche quelli interpersonali vengono abbondantemente vissuti tramite sms, mail, bacheche, commenti e chat da social network
  • Sono ancora pochissime le persone in Italia in grado di trovare tutto ciò che serve su Internet – sebbene ci sia tutto, ma proprio tutto – e che preferiscono trovare il lavoro già fatto, comprese le indicazioni per scrivere lettere
  • Tra le chiavi di ricerca più gettonate su Google – e tra i post più cliccati del mio blog – ci sono quelle relative al titolo di questo manuale e alle sue varianti, quindi come scrivere lettere, mail, biglietti, messaggi, e i siti che offrono frasi già pronte, nonostante siano vecchi e mal curati, continuano a stare ai primissimi posti

La solita contraddizione del nostro paese, fa sì che un manuale su come scrivere lettere, che non solo spiegasse che cosa sono le lettere, quelle formali – o commerciali, come si diceva una volta – e quelle personali, che non solo illustrasse come si scrivono passo dopo passo, ma che addirittura ne fornisse i modelli predefiniti già pronti, da riempire come fossero documenti da compilare, sarebbe invece quanto mai necessario.

Da questa premessa, nasce Come si scrive una lettera, il nuovissimo manuale di www.scrivibene.com che da oggi trovi nella vetrina libri del blog.

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