mercoledì 29 dicembre 2010

Scrivere bene: il conto alla rovescia prima di "stappare" il tuo testo

Si avvicina la festa per la fine dell'anno ed è proprio il caso di dirti come scrivere un testo "spumeggiante".

I tuoi lettori sono lì, con i calici protesi, pronti a contare dieci, nove, otto, sette eccetera e non vedono l'ora di sentire il "botto" delle tue parole e di lasciarsi incantare dalle "bollicine" che il tuo testo saprà regalargli.

In quei dieci secondi prima di "stappare" il tuo testo, puoi fare ancora molto.

lunedì 20 dicembre 2010

Come (non) si scrive una lettera a Babbo Natale (e non solo)

Gentili esseri umani,

dopo miliardi di lettere ricevute e miliardi di chilometri percorsi per esaudire le vostre richieste, quest'anno anch'io ho per voi una richiesta ed eccomi qui a scrivere la prima lettera da Babbo Natale, contro milioni di lettere a Babbo Natale.

Mentre le mie renne fanno un adeguato rifornimento, io mi accingo a caricare sulla mia fiammante slitta i doni da voi richiesti.

Non è stato sempre facile leggere le vostre lettere e, forse perché faccio questo lavoro da troppi anni, ho seriamente accarezzato l'idea di mollare tutto e lasciare il compito di porta-regali a un altro qualsivoglia Klaus di turno.

Alla fine ce l'ho fatta tenendo duro, ma anche a me piacerebbe tanto ricevere da voi, l'anno prossimo, un grande regalo: una lettera ben scritta.

mercoledì 15 dicembre 2010

L'oggetto delle email, ovvero il piede nella porta di casa del lettore

L'email ha vinto.

Nonostante i ripetuti proclami della sua estinzione, l'email vive ancora più forte di prima, grazie alla sua connessione con i social network.

Sia che tu vada alla ricerca di vecchie amicizie, sia che tu voglia comunicare con gli iscritti del tuo blog, sia che tu la usi come essa merita, come uno dei sistemi più veloci e soprattutto più economici per comunicare messaggi non brevissimi, è difficile per chiunque non dover leggere e scrivere qualche email all'anno.

Il problema, infatti, è proprio questo: l'email dovrebbe essere letta.

E prima ancora di aprirla, ciò che tutti vediamo nella nostra casella di posta è l'oggetto.

In un certo senso gli oggetti delle email rientrano nella categoria dei titoli.

Svolgono la loro stessa funzione e quindi ti offrono la possibilità di attirare l'attenzione e dare al contenuto della tua email la possibilità di essere letto.

Così, tutti i principi relativi all'arte di dare un titolo sono validi.

Ma il contesto è differente, innanzitutto in senso fisico, perché hai meno spazio.

Poi c'è da considerare il contesto relazionale: molto probabilmente il tuo rapporto con il lettore prescinde dalla lettura di quella particolare email, e la tua relazione con lui potrà continuare anche se per una volta o due non avrai imbroccato l'oggetto giusto.

Ti serviranno dunque i principi fondamentali del dare titoli, alcune regole speciali particolarmente adatte agli oggetti delle email, e l'ingrediente segreto che farà delle email il tuo canale di conversazione fondamentale.

mercoledì 8 dicembre 2010

Migliorare la tua scrittura? Ecco un principio garantito!

La tua garanzia
Poche cose nella vita sono garantite.

Soprattutto nella scrittura.

E tra queste poche cose c'è quella che sto per dirti.

Si tratta del principio un giorno ancora.

È un principio garantito.

Non importa chi sei, cosa scrivi, come scrivi, potrai impegnarti da adesso fino alla fine dei tuoi giorni nel tentativo di dimostrare che non sia un principio garantito.

Non credo ti convenga, ma comunque non ci riusciresti.

Un giorno ancora renderà migliore la tua scrittura.

Sempre.

Senza eccezioni.

Semplice e complesso: due facce della stessa medaglia
Qualche volta i grandi problemi si risolvono con semplicità disarmante.

Vuoi perdere peso?

Semplice: consuma meno calorie di quante ne bruci.

Vuoi fare soldi?

Semplice (non quanto perdere peso): trova il modo di soddisfare il bisogno di qualcuno disposto a pagare, oppure lavora molto, o ancora lavora con furbizia o anche sposa qualcuno con una bella eredità.

Vuoi avere successo col tuo blog?

Scrivi contenuti di grande qualità, oppure fai dei regali dei tuoi lettori, o ancora serviti dei social network, o infine iscriviti a www.scrivibene.com.

Le soluzioni sono semplici.

Ma questo non vuol dire che siano di facile realizzazione.

La maggior parte di esse richiede uno sforzo per trasformarle in qualcosa di effettivo nella tua vita.

Tra il comprendere la soluzione e il realizzarla c'è uno iato più o meno grande.

Ecco la fregatura.

Invece nel principio un giorno ancora questo iato non c'è.

E questa caratteristica fa di esso una soluzione semplice ma anche facile al grande problema di come migliorare la tua scrittura.

Il principio un giorno ancora è tanto facile da capire quanto da realizzare.

Non ti chiede di rinunciare a ciò che ami.

Non ti chiede di rinnegare ciò che sei.


Non è una cosa stravagante né geniale.

È la pura e semplice verità, lo è sempre stato e sempre lo sarà.


L'unica cosa che dovrai fare è scegliere di rispettarlo (e sembra incredibile come moltissimi scrittori scelgano di non tenerne conto).

venerdì 3 dicembre 2010

Come va' con la scrittura? - Seconda parte

Continua per te la serie di segnali per capire l'andamento della tua scrittura, iniziata due settimane fa in Come va' con la scrittura - Prima parte.

Ecco per te gli altri dieci indicatori: buona lettura.

Cerca nel blog