giovedì 14 giugno 2012

Blog contro social network: chi vincerà?

Se ti chiedessi qual è la differenza tra un blog e Facebook o Twitter, quale potrebbe essere la tua risposta?

Non sono i blog occasione di incontro, conoscenza e scambio tra persone, tramite contenuti di varia natura, e comunicazioni prevalentemente scritte?

È anche vero che il social network, di cui Facebook è solo un esempio, simula la realtà molto più di un blog, permettendoti un'immediatezza che somiglia molto a una conversazione reale.

Però c'è tantissima gente che preferisce usare i social network per diffondere contenuti che molte altre persone pubblicano su un blog: in fondo, anche su Facebook puoi scrivere post e corredarli di materiale multimediale, senza contare che puoi formare gruppi d'interesse in cui condividere contenuti più specifici, un po' come accade nel mio blog con l'iscrizione tramite mail e ricevendo corsi e materiali didattici, e su Twitter addirittura sono le persone a decidere di seguire le tue pubblicazioni.

Se è vero che il dilagare dei social network ha influito sui blog, è altrettanto vero che Google ha provato, col suo Google+, a creare un ibrido che comprendesse tutte le funzioni.

Ma è poi così vero che c'è una contrapposizione tra i due canali?


Se io pubblico un post qui dentro o su uno degli altri miei blog, il servizio RSS automaticamente lo pubblica sia sulla mia pagina personale di Facebook che sulle pagine specifiche di ogni blog nello stesso social network.

Alcune persone leggono l'articolo qui ma non lì, esattamente come altre persone lo leggono di là, cliccano su Mi piace ma non vengono di qua neanche a minacciarle.

Da che cosa dipende?

Sono due nature differenti?

Resta il fatto che sia su l'una che sull'altra piattaforma, si pubblicano contenuti.

Chi ha un atteggiamento da utente, tenderà a condividere contenuti preconfezionati.

Chi invece si sente produttore, creatore di contenuti, userà questi supporti per proporsi come voce in capitolo, appassionato, esperto, promotore, sostenitore e chi più ne ha più ne metta.

Ma se le cose stanno così, non dovrebbe essere importante il contenitore, ma solo ciò che c'è dentro.

Io ho sempre pensato che Zuckerberg non abbia fatto altro che mettere insieme le funzionalità di una chat con quelle di un blog, più qualche tools da sito, quindi si tratta di un assemblaggio di cose vecchie.

È vero però che l'insieme è sempre qualcosa in più della somma delle sue parti.

Chi vincerà tra i blog e i social network?


E soprattutto, vincerà qualcuno o è una gara che non esiste?


E se fosse già finita, e i blog in realtà sono zombies ma non se ne rendono conto?


A giudicare da quelli che leggo e frequento, non è così, e personalmente mi sento molto bene e ho intenzione di scrivere ancora a lungo!


Che cosa ne pensi?


Ti va di dirmi la tua opinione nei commenti?

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