domenica 30 dicembre 2012

Cinque passi per non arenarsi nella scrittura

Per chi ha a che fare con la scrittura in maniera abituale, per lavoro o anche solo per passione, alcune sfide tornano in maniera ricorrente, e la gara sta tutta nel trovare le soluzioni migliori per vincere ognuna di queste sfide.

In tutti questi anni, le persone che si sono rivolte a me per migliorare la loro abilità nello scrivere, hanno girato e rigirato attorno a tre grandi questioni:

  • come iniziare
  • come tagliare ciò che è di troppo in un testo
  • come concludere
Sembrano tre questioni distinte, ma in realtà si comportano come sintomi dello stesso problema che affranca gli scrittori.

Il problema è non comprendere appieno quello che stai cercando di ottenere con il tuo prossimo testo.

Non preoccuparti, è il caso di seguire quel vecchio adagio che recita mal comune mezzo gaudio, perché siamo in tanti a patire le conseguenze di questa incomprensione di fondo.

Voglio salutarti e rinnovarti l'invito a seguire Scrivibene anche per il 2013, suggerendoti una procedura che aggiungerà chiarezza ai tuoi obiettivi e quindi alla tua scrittura.

Ti permetterà anche di dare il calcio d'inizio a un nuovo progetto, facendo leva solo sugli elementi davvero necessari, per cui saprai esattamente che cosa accadrà dopo e come dovrai realizzarlo.

domenica 23 dicembre 2012

In vacanza dalla scrittura? Giammai!

Sebbene io scriva da molti anni, non finisco di stupirmi di quanto diventi difficile farlo nei periodi in cui scrivo di meno, e di quanto invece mi riesca più semplice quando scrivo di più.

In pratica, l'abilità di scrittura si può dire che cresca in maniera esponenziale con la quantità di scrittura.

Se però ritieni la tua attività di scrittura un lavoro, potrebbe coglierti la tentazione di approfittare del Natale e di tutto il resto come di una vacanza dallo scrivere.

In fondo, andiamo in vacanza dal lavoro, è giusto prenderci la dovuta pausa anche dalla penna o dalla tastiera.

Un pensiero facile, ma con qualche ombra da prendere in seria considerazione.

In realtà, proprio le vacanza - di Natale o legate a qualsiasi altro periodo - sono proprio l'ideale per aumentare la quantità di tempo e di energia da dedicare alle tue pagine.

Anche per chi vuole scrivere su Internet e ci tiene a essere ai primi posti delle pagine nei motori di ricerca, la regola vale doppia.

Durante l'estate scorsa, per i miei blog, ho scritto una media di tre o quattro post a settimana, perché ovviamente avevo tempo libero da dedicare alla scrittura.

I risultati però erano evidenti: non solo le visite erano aumentate, ma i miei post comparivano sempre ai primissimi posti della prima pagina relativa nella ricerca su Google.

Appena gli altri impegni hanno ridotto la frequenza dei miei post, inevitabilmente ho visto calare le visite e le posizioni.

È normale e non bisogna farsene un cruccio.

Ma la regola resta confermata: se non approfitti delle vacanze per scrivere, perdi un'occasione d'oro.

Perché?

domenica 9 dicembre 2012

Parole tra noi

Per scrivere testi convincenti ognuno deve fare il punto sulle sue abilità, esperienze e strumenti.

L'abilità è quella del mettere insieme le parole.

Le esperienze sono la somma di quante volte hai provato a metterle insieme.

Ma gli strumenti sono le parole stesse.

Immaginale come una scatola brulicante di tessere di puzzle da combinare per ottenere la figura che ti serve.

Solo che alcune di queste tessere sono più potenti di altre, più capaci di toccare e smuovere chi legge.

Innanzitutto sono parole chiare, addirittura cristalline.

Quando il lettore le incontra sa che cosa stai dicendo, sa che cosa otterrà leggendo, sa che cosa ne farà dopo.

Non deve sorprenderti questo immenso potere.

A dire il vero, sono le stesse parole che il lettore cerca quando si mette al computer e prova a orientarsi tra i motori, digitando chiavi di ricerca a caccia di informazioni.

Funzionano soprattutto per questo.

Averle sottomano è come tenere queste tessere di puzzle più potenti delle altre in una scatolina a parte, e usarle nel momento giusto.

Eccole.

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