mercoledì 20 giugno 2012

Come si scrive un'email virtuosa

È vero, l'email, nel sostituire le lettere, ne ha preso giocoforza gli aspetti peggiori: una certa asetticità, nel linguaggio e nell'aspetto, contenuti forse utili ma non sempre piacevoli, ambiguità.

Non sono poche le mail che mi stupiscono, sia perché non riconosco la persona che me le ha mandate, in quelle parole, sia perché chi le scrive si esprime come un automa, sia perché a volte, per quanti sforzi faccia, non capisco veramente che cosa mi vogliano dire e devo sempre rispondere per chiedere chiarimenti (ma questo potrebbe anche essere un mio problema).

Per scrivere messaggi di posta elettronica corretti ed efficaci non ci sono poi tante regole, il trucco è avere dei modelli di base da utilizzare a seconda delle occasioni nelle quali si scrive, come quelli che trovi in Come si scrive una lettera (clicca sulla cover qui a destra) l'ebook che t'illustra in modo facile e rapido le vere e proprie ricette per cucinare le tue lettere e le tue mail per ogni esigenza.

Nell'ebook trovi anche una sezione completa di modelli di lettera e mail già strutturati, che dovrai solo riempire con le informazioni specifiche del tuo caso.

Ci sono però fattori che possono aiutarti sin da ora a rendere la tua email più virtuosa.

Ecco i tre più importanti.



Ricordati che stai scrivendo a una persona

  • Immagina che di là ci sia... tu; che cosa fai quando apri la tua casella di posta elettronica? Non è forse vero che già dall'oggetto capisci quale mail t'interessa di più? Perché l'oggetto si scrive per il lettore.
  • Quante mail scorri con noia, e quanto ti piace invece, quella volta su mille, quando qualcuno ti scrive con vivacità, facendoti sentire la sua personalità attraverso le parole sullo schermo, e ti fa capire che ce l'ha messa tutta per parlare proprio a te, senza trattarti come un numero tra tanti? Il testo non si scrive per parlare di sé, ma per parlare al lettore.
  • Per non parlare di quelle mail che ti viene voglia di conservare e non cancellare, perché il modo in cui sono state scritte ti è parso così unico da meritare l'immortalità in una cartella della tua casella di posta. Perché la mail si scrive per lasciare un segno nel lettore.

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