Ci siamo, da domani tutte le promesse per migliorare la tua vita, che hai fatto e che aggiungerai fino alla mezzanotte, dovranno diventare realtà.
Paura?
Se hai fatto questi errori nel formularle, ti capisco.
Quali errori?
Il primo è prometterti dei risultati invece di prometterti dei cambiamenti di abitudine.
Una cosa è dire da domani voglio pesare la metà, un'altra è dire da domani mangerò dolci solo una volta la settimana.
Il secondo errore è esagerare nell'ottimismo.
Una cosa è dire da domani voglio risparmiare il 30 % del mio stipendio, un'altra è dire da domani metto da parte 10 € la settimana.
Se nel 2014 vuoi vedere un sensibile miglioramento nella tua scrittura, nella tua produttività, allora devi partire con un obiettivo sostenibile e realistico.
martedì 31 dicembre 2013
domenica 29 dicembre 2013
Una buona ragione per (smettere di) scrivere
Da una parte, è come se ti stessi dicendo che questo post vale doppio, e quindi vale la pena di scrivere (e leggere).
Dall'altra parte, è come se stessi tentando di contraddire la logica, dicendo che una cosa è e nello stesso tempo non è (e Aristotele mi sculaccerebbe).
Partiamo dalla versione senza parentesi: una buona ragione per scrivere.
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lunedì 23 dicembre 2013
Come non essere più a corto di idee nella scrittura
Da quando ho aperto questo blog ne ho fatto una questione di principio.
Credo veramente che chiunque possa scrivere, e possa farlo anche piuttosto bene con un minimo di studio.
Ma in questi anni di divulgazione e insegnamento, dopo aver ascoltato, letto e incontrato centinaia di appassionati, curiosi, scrittori o aspiranti tali, professionisti e gente comune, ho visto che il problema più diffuso è sempre quello: non so che cosa scrivere.
Le grandi idee non arrivano sempre con facilità.
Anche chi scrive per professione ed è abituato a sentirsi sotto pressione, con le scadenze che incombono e i testi da consegnare, può trovarsi nella tua stessa condizione.
Ma lo scrittore professionale non si fa mai trovare impreparato, esattamente come l'elettricista o l'idraulico che arrivano a ripararti il guasto a casa, e ci riescono solo perché nella loro cassetta degli attrezzi c'è quell'utensile che tu non hai e che non andresti mai a comprarti pensando che tanto non ti servirà.
Spesso, la differenza tra te e loro, nel trovare l'idea di partenza, è soltanto quella: la valigetta degli attrezzi.
Con i miei migliori auguri, ecco per te il mio regalo di Natale.
E non venirmi più a dire che non hai idea di che cosa metterti a scrivere.
Credo veramente che chiunque possa scrivere, e possa farlo anche piuttosto bene con un minimo di studio.
Ma in questi anni di divulgazione e insegnamento, dopo aver ascoltato, letto e incontrato centinaia di appassionati, curiosi, scrittori o aspiranti tali, professionisti e gente comune, ho visto che il problema più diffuso è sempre quello: non so che cosa scrivere.
Le grandi idee non arrivano sempre con facilità.
Anche chi scrive per professione ed è abituato a sentirsi sotto pressione, con le scadenze che incombono e i testi da consegnare, può trovarsi nella tua stessa condizione.
Ma lo scrittore professionale non si fa mai trovare impreparato, esattamente come l'elettricista o l'idraulico che arrivano a ripararti il guasto a casa, e ci riescono solo perché nella loro cassetta degli attrezzi c'è quell'utensile che tu non hai e che non andresti mai a comprarti pensando che tanto non ti servirà.
Spesso, la differenza tra te e loro, nel trovare l'idea di partenza, è soltanto quella: la valigetta degli attrezzi.
Con i miei migliori auguri, ecco per te il mio regalo di Natale.
E non venirmi più a dire che non hai idea di che cosa metterti a scrivere.
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