lunedì 12 ottobre 2009

La revisione del testo: metti l'acceleratore ai tuoi testi - parte seconda


Revisionare il testo è un'operazione indispensabile per chiunque voglia servirsi della parola scritta ed è la fase fondamentale per controllare il percorso che va dall'ideazione alla vera e propria scrittura del testo.

Grazie a un'attenta analisi della nostra prima stesura, si individuano con facilità le zone "pesanti" che potrebbero infastidire o allontanare il lettore.

Ma cosa bisogna cercare, di preciso?

Nel post precedente abbiamo visto come sia possibile aumentare la comprensibilità del nostro testo lavorando sulla semplificazione.

Continuiamo adesso il nostro esame.

La revisione del testo: metti l'acceleratore ai tuoi testi - parte prima


Uno dei grandi nemici dello scrittore è... l'amore per le proprie creazioni!

Scrivere è in un certo senso tirar fuori qualcosa e ritenerlo prezioso per il fatto stesso di venire dal nostro interno, dalla nostra dimensione personale.

Per questo ci riesce difficile - da autori - essere critici imparziali e fare un buon editing dei nostri lavori.

Solo una lunga esperienza e un metodo efficace per gestire il processo creativo possono renderci capaci di notare subito le complicazioni, le lungaggini e le banali astrusità (l'ossimoro è d'uopo) finite nei nostri "capolavori" ed eliminarle senza rimorsi.

La premessa base è:

tutti gli scrittori fanno una "penosa" prima stesura dei loro testi!

Le eccezioni ci sono, e guai non ci fossero: confermano la regola, secondo il famoso detto.

Ma se abbiamo appena partorito un testo e ci siamo accorti di non aver prodotto di preciso quel monumento letterario che sognavamo, nulla di preoccupante: adesso dobbiamo farne la revisione.

Il post su cui scorrono i vostri occhi ha subito lo stesso processo, questa è la terza versione...

Identifichiamo subito i modi per riconoscere e correggere i problemi più frequenti.

giovedì 8 ottobre 2009

Le fasi della scrittura: una buona gestione è tutto


Gestire le fasi della scrittura è un'abilità pratica che permette di migliorare qualsiasi testo.

La buona notizia è che come tutte le abilità si può imparare.

La cosa importante è avere la capacità di osservare il proprio lavoro dalla giusta "quota".

Molte persone usano la tecnica del buttare su carta le prime cose che saltano alla mente, nella speranza che le idee si ordinino da sole (può accadere, ma il più delle volte si fa confusione).

Altre persone hanno un blocco nell'elaborazione delle idee di partenza e non riescono a trovare lo sbocco che gli permetta di iniziare ad appoggiare la penna sul foglio e scrivere.

Altre ancora, dopo aver accumulato e strutturato idee convincenti, si lanciano nella scrittura e con molta soddisfazione alla fine tappano la propria penna senza rileggere a fondo la loro creazione.

In tutti e tre i casi, lo scrittore si focalizza troppo su una delle fasi, invece di osservarle e tenerle sotto controllo dall'alto.

Le tre fasi sono strumenti potenti per scrivere in quantità e qualità.

venerdì 2 ottobre 2009

Per scrivere bene bisogna leggere molto?


Scrivere bene, nell'era dell'informazione superveloce, non ha perso la sua importanza, anzi, è oggi più che mai l'abilità-chiave per partecipare in modo attivo ai nuovi mezzi di comunicazione.

Ma come si fa?

Non voglio certo dilungarmi in questo post sulle strategie, i metodi e i principi del buon scrivere: chiunque può trovare nei motori di ricerca una quantità impressionante di risorse.

Mi interessa invece invitare tutti a riflettere sul significato di un vecchio adagio molto in voga tra coloro che insegnano a scrivere.

Mai sentita la frase "per scrivere bene bisogna leggere molto"?

Una verità indiscutibile: chi l'ha sperimentata lo sa sulla propria pelle.

Ma allora, il problema della "cattiva" scrittura, tema molto gettonato da insegnanti, educatori e formatori di oggi, dipenderebbe dalla scarsa quantità di letture?

Non c'è dubbio, siamo tra i popoli che leggono meno, a giudicare dalle analisi del mercato editoriale, ma da cosa dipende? Come mai si fa sempre più fatica a leggere?

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