sabato 27 ottobre 2012

Sono solo parole: la TV che copia il web



 Hai letto bene il titolo?

Non ti sto dando dell'incapace, ma quello che dirò parte da lì e ci gira intorno, perciò voglio assicurarmi che tu sia sul mio stesso punto di partenza.

Che cosa significa la tv che copia il web?

Veniamo ai fatti.

Che Fabio Fazio sia uno che la tv la sa fare, non devo dirtelo certo io.

Proprio in questo ventennio, ha fatto delle sue trasmissioni lo zoccolo duro di una tv che ha provato a non annaspare nel modello di televisione gridata, volgare, nuda, molto in linea con la cultura che abbiamo respirato.

Non a caso, il primo grande successo, Quelli che il calcio, è diventato un circo appena è passato in mano alla Ventura.

Poi è arrivato Che tempo che fa e le altre recenti trasmissioni che ormai sono considerate eventi di spessore, complici anche gli ospiti di livello.

Ma non voglio parlarti della tv di Fazio nello specifico.

Voglio invece farti notare che trasmissioni come Vieni via con me, o anche Quello che non ho e quella ancora in corso del Che tempo che fa del lunedì hanno un paio di elementi in comune, anzi, identici, ma che dico, presi di sana pianta dalla migliore forma di comunicazione del web, cioè i blog.

Per questo, ti ho chiesto di prestare attenzione al titolo del post, e ora mi ci addentro.

sabato 13 ottobre 2012

Scrivere: facciamoci venire un'idea

Con questa frase nella mente, mi trovo spesso ad avvicinarmi al pc per scrivere il prossimo post.

M'illudo ogni volta di trovare la formula definitiva che risolva per sempre il problema dei problemi: avere una procedura precisa e infallibile che dalle idee mi accompagni, senza intoppi, fino alla stesura finale.

L'illusione mi pervade, che posso farci.

Perché, riflettendo su come farsi venire idee per scrivere, ci si imbatte in altre idee.

Un castello di idee, affastellato e pronto a crollare, dal quale diventa difficile uscire.

Le altre idee di cui parlo sono quelle con le quali valuto se scrivere di questo o di quell'altro.

Un processo tendenzialmente infinito, basato sul dubbio, dal quale però bisogna tirarsi fuori per non restare impantanati.

Scegliere la prossima idea è una battaglia, e i combattenti sono le tue abilità, la tua ambizione, i tuoi lettori - o quelli che immagini di avere! - e la tua anima.

Mi sono reso conto che ogni nuova idea per un articolo passa in un filtro, una specie di colino mentale, con quattro buchi.

Se l'idea riesce a passare abbastanza agevolmente in tutti e quattro i fori del filtro, allora forse vale la pena farci un post.

Ecco le quattro domande per capire se ti trovi davanti all'idea giusta per il tuo prossimo articolo.

sabato 6 ottobre 2012

Scrivere come Michelangelo: tre ispirazioni

Michelangelo Buonarroti.

Non c'è bisogno di scrivere altro, dopo questo nome e cognome.

Si fa prima a dire quante persone non conoscono almeno per sommi capi chi sia quest'artista simbolo dell'ultimo grande periodo della cultura italiana (perché nel XVII secolo la produzione artistico-letteraria si perde in un tripudio di sensi per impressionare che genereranno poi una reazione a freddo dettata dal vento illuminista).

Ed è giusto pensare che dai grandi dobbiamo trarre importanti lezioni.

Sì, anche noi che scriviamo modesti blog per pochi lettori affezionati, possiamo farci una domanda pregna di significato.

Che cosa possiamo imparare dalle opere di un grande artista?

Quali stimoli possiamo derivare dalla contemplazione del suo genio?

Che cosa ha da dirci Michelangelo prima di accingerci a battere i tasti e pubblicare l'ennesimo testo?

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