lunedì 28 settembre 2009

Scrivere molto con poche idee: tre è il numero perfetto!


Prima di scrivere un testo nella sua stesura, se vogliamo davvero avere il controllo di tutto il processo creativo della scrittura, è bene preparare un elenco di idee da sviluppare, per essere sicuri di avere una dose sufficiente di contenuto da argomentare.

E se le idee sono poche?

Potrebbe capitare, prima o poi, di avere una giornata no, e ritrovarsi in una crisi della creatività.

Il consiglio più diffuso è quello di rimandare la scrittura sperando che il tempo provveda per miracolo ad arricchire la nostra fantasia argomentativa.

Ma non tutti possono permettersi di aspettare: chi scrive per professione, per studio, o anche chi solo ci tiene a non lasciare vuota la propria pagina di carta o virtuale che sia, ha bisogno di tirarsi fuori dai guai... con il nostro aiuto!

Così, invece di sforzarsi a trovare "nuove" idee, impariamo a "moltiplicare" le idee che abbiamo!

Come procedere?

Scrivere testi ben organizzati: le cinque parti essenziali

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Chiunque scriva, per diletto o professione, sa quanto sia importante aiutare il lettore a comprendere il testo con ogni accorgimento.

Perché è così importante?

Semplice: un lettore soddisfatto si trasforma in un potenziale lettore futuro, e per chi scrive è fondamentale avere sempre un destinatario interessato a cui rivolgersi.

Tra le miriadi di strategie, tattiche, tecniche, accorgimenti, trucchi e quant'altro è utile a migliorare la propria scrittura, un posto di primo piano va all'organizzazione testuale.


Se le informazioni contenute nel testo sono anche ordinate secondo una logica precisa, i vantaggi sono almeno due:


  • ogni parte del testo ci "suggerirà" da sola cosa scrivere, facilitandoci nel compito di "inventare" il contenuto
  • la "struttura del testo" accompagnerà per mano il lettore, facilitandogli il compito di acquisire le informazioni, in modo da farlo sentire soddisfatto del risultato

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