giovedì 24 febbraio 2011

Mettiti lì e scrivi

Come si fa a scrivere?
Se lo chiedi in giro, sentirai risponderti è semplice, ti metti lì e scrivi.

Ti sembra una risposta assurda?

Non lo è: vuol dire che è qualcosa che fai con intenzione, con costanza, ogni giorno, per ore, a scadenze fisse, fa parte di te.

C'è chi lo fa trovando la forza di organizzarsi, e chi decide di farsi accompagnare in un percorso testato, come puoi fare in Accademia di scrittura, ma alla fine si tratta di pianificare i tempi per dedicarvisi e rispettarli.

La spiegazione non pecca di logica, eppure senti che non quadra.

Il consiglio sembra ineccepibile, e nello stesso tempo appare impossibile da seguire.

Troppo semplice, ti metti lì e scrivi.

Quando la semplicità non serve a chiarire cosa fare, anzi lo fa sembrare ancora più impensabile, allora non è una cosa buona.

Anche perché così alcuni hanno pronta la scusa per non mettersi lì a scrivere, visto che di questo si tratta.

Come se ne esce?

mercoledì 23 febbraio 2011

Il registro linguistico e i grattini al bar

Tra una tazza d’orzo profumata e uno scioglievole fagottino al cacao, qualche mattina fa i miei occhi hanno intercettato, sopra la cassa del bar dove a volte indugio al mattino, un A4 messo in orizzontale, che recitava così:

si avvisa la gentile clientela che i grattini si pagano subito al momento della consegna.


Che tutte le lingue del mondo siano evolute proprio grazie a chi – parlandole o scrivendole – ne ha forzati i limiti, è un fatto.

Un altro fatto però è trovarcisi nel mezzo e accorgersi che ogni testo si lega al suo contesto grazie al registro linguistico.

Per registro linguistico si intende l’insieme di consuetudini lessicali e sintattiche utilizzate in un determinato contesto comunicativo.

lunedì 21 febbraio 2011

Scrivere ciò che il lettore sta cercando

Una mattina ti svegli con una spinta precisa che parte dall'interno e scrivi un articolo.

Non è la prima volta che ti succede, e mentre lavori pensi ecco un nuovo post per il mio blog e ti compiaci per la tua costanza.

Certo, scrivere con metodo articoli che abbiano sempre un certo grado di qualità è possibile solo se adotti un sistema sicuro e una procedura completa: nel corso Tutto sugli articoli ogni aspetto di questa tipologia di testo ti viene svelata per intero, dandoti tutti gli strumenti per realizzarli a tuo piacimento.

Però senza una metodologia precisa, non hai mai la certezza di aver centrato il bersaglio: così pubblichi il post e questo ti sembra già un buon risultato.

Ma dopo poche ore dalla pubblicazione noti una differenza: già decine di persone lo hanno letto, qualcuno lo linka e lui si propaga, e tutto continua ancora per qualche giorno.

Non è così raro, e soprattutto non dipende né dal caso né da qualche dea bendata di turno.

Hai solo centrato i tre passi giusti per scrivere un articolo che fa la differenza, hai scritto ciò che il lettore sta cercando.

Come hai fatto?

giovedì 17 febbraio 2011

I quattro elementi della scrittura



Avrei voluto intitolare questo post Il fascino dei quattro elementi, perché questa incredibile intuizione dei filosofi presocratici sui quattro elementi ha veramente dell'incredibile.

Ma questo è un blog di scrittura, per cui non mi dilungherò su essi più del necessario al mio scopo: usare i quattro elementi, acqua, terra, aria e fuoco, come modello per una scrittura efficace.

Ma dicevo del fascino: da Empedocle, che nel V secolo li definisce le radici di ogni cosa, passando per Ippocrate che li associa alla bile gialla e nera, al sangue e al flegma, per arrivare ad Aristotele che da quattro li fa passare a cinque e - con un grande salto, come dice Mogol - per finire con Piergiorgio Odifreddi che giustamente fa notare come essi corrispondano agli stati della materia - liquido, solido e gassoso - e all'energia (il fuoco) che li condiziona.

Visto che questo "esercito di menti" sostiene che praticamente tutto ciò che ci circonda - noi compresi - deriva dalla "danza" di questi quattro elementi, la scrittura non ne andrà esente, quindi...

domenica 13 febbraio 2011

leggere e scrivere, due facce della stessa medaglia

Lego, ergo scribo
Non si scappa: lettura e scrittura vanno "a braccetto" da secoli e il loro destino "siamese" è segnato.

Per noi che amiamo - o dobbiamo - scrivere, la lettura, e soprattutto la comprensione delle parole e delle frasi che i nostri occhi o le nostre mani scorrono, è qualcosa di imprescindibile.

Nell'abilità di lettura si mescolano competenze grammaticali fondamentali e meccanismi di pensiero basilari, anzi: comprendere la sintassi vuol dire capire come si formano i pensieri, significa rendersi conto di come il linguaggio - letto, scritto o pensato - è l'equivalente del mondo che ci circonda.

Quello che noi crediamo di percepire in realtà è una versione specialissima del mondo là fuori, una "lettura" particolare fatta dal nostro cervello, usando come matrice le strutture linguistiche innate e apprese (ma forse ho sbagliato blog, queste cose starebbero meglio in www.studialamente.com!).

Quindi, ti piace scrivere?

Impara a leggere, comprendere, elaborare, schematizzare, mappare e memorizzare i testi che ti capitano davanti.

Per aiutarti a portare queste abilità ad alti livelli è nato Studio facile, nel quale trovi i cinque unici modi nei quali è possibile riassumere, schematizzare e mappare un testo: conoscerli significa andare a colpo sicuro con la lettura e la comprensione.

Ma è necessario anche leggere con metodo: non è affatto un'attività legata all'estro, bensì richiede una strategia operativa precisa.

sabato 5 febbraio 2011

5 crepe nella tua scrittura

Succede a tutti.

Un'idea ti fulmina, ti siedi prontamente per scrivere una bomba di testo, articolo, post o altro.

Ma dopo poche parole o pochi tasti pigiati l'entusiasmo muta in gelo.

Non riesci bene a capire cosa sia, ma il testo non viene fuori come ti aspettavi.

Rimetti la testa giù e riprendi a scrivere, ma il freddo aumenta finché ti rendi conto che il pezzo che credevi pronto è svanito.

Ora rilassati, fai un bel respiro e un piccolo passo indietro, per guardare a questi cinque segnali di cedimento della scrittura.

Sono come delle crepe: se ne vedi una su una parete magari non ci fai caso, ma se le vedi tutte e cinque forse è meglio che in quella casa non ci entri (e se sei già dentro scappa fuori!).

giovedì 3 febbraio 2011

La scrittura che fa la differenza

Qual è il segreto?
La qualità della scrittura spesso è valutata in base al numero dei lettori o degli acquirenti, come quando si parla di best seller.

Ma in realtà questi non sono prerequisiti di una buona scrittura, semmai sono la prova che c'è stato qualcos'altro prima della pubblicazione.

Il lavoro di scrittore implica tutta una serie di conoscenze che è necessario apprendere e sperimentare, come puoi fare grazie ai corsi di www.scrivibene.com.

Ma la scrittura è qualcosa di vivo, e come ogni creatura vivente, ha bisogno che tu te ne prenda cura con costanza.

Come puoi fare in modo che le persone prestino attenzione a ciò che dici con la tua scrittura?

In definitiva, si tratta di parlare alla gente nel modo in cui la gente preferisce gli si parli.

I tuoi testi dovrebbero soddisfare i loro bisogni, sintonizzarsi sulle loro emozioni, e questo conta molto di più della sostanza o del prestigio dei tuoi contenuti.

Eccoti i cinque aggettivi essenziali per definire una scrittura capace di fare la differenza, agli occhi dei tuoi lettori.

martedì 1 febbraio 2011

Il vero motivo per cui scrivi

Cos'è che ti fa desiderare di sottometterti alla fatica di scrivere articoli o post, e ti spinge a farti in quattro per avere persone che ti leggano?

Più semplicemente: cos'è che ti fa desiderare di scrivere?

Se avessi dovuto rispondere a questa domanda un anno fa forse avrei risposto che c'è una sorta di spinta naturale.

Ma dopo tutto questo tempo, io so che qualcosa è cambiato.

Post dopo post, ho identificato sempre meglio ciò che mi sta a cuore dire e scrivere.

E il momento in cui una persona - io, tu, chiunque - riesce a trovare la sua voce, è il momento in cui la sua vita acquista una grazia inedita.

Per questo, trovare la tua voce è imprescindibile dal voler vivere una vita ricca e dedicarsi alla scrittura.

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