venerdì 17 giugno 2011

Come scrivere un articolo potente e calamitare l'attenzione

Giusto il tempo di leggere questo post e sarai in grado di aumentare le chance di successo per i tuoi testi.

Non è un segreto: la gente legge più volentieri testi che insegnano loro a ottenere risultati concreti, come puoi vedere dai post più popolari, qui accanto.

Al momento stravincono post che insegnano come fare la scaletta, come scrivere un biglietto d'auguri e come usare alcuni giochi di parole.

Se fin dal titolo i lettori possono immaginare cosa saranno in grado di fare dopo aver letto, è molto probabile che leggano tutto.


Benedetti vantaggi
Non è che le persone davvero vogliano imparare a fare qualsiasi cosa.

Non è dicendo loro sarai in grado di che ti assicurerai l'attenzione.

La gente è occupata, ha già un mare di cose da fare.

Proprio qui sta la chiave: poiché la gente è molto occupata, appena trova qualcuno che propone un modo più facile, più utile, più divertente di fare qualcosa, se ne interessa.

Nella mente umana scatta il concetto del risparmio: imparare come fare le cose in meno tempo, con meno sforzo, con un migliore rapporto tra fatica e qualità del risultato.

Scrivi un testo che lasci al lettore una procedura a colpo sicuro e avrai senz'altro successo.

Ma questo lo sapevi già.

Allora, perché siamo qui?

Per capire come rendere ancora più potente questo meccanismo.

Due vantaggi sono meglio di uno
Secondo te qual è la parola più importante del titolo di questo post?

Te lo dico: la e.

Cosa fa, quella e?

Collega due vantaggi: il primo è scrivere un articolo potente, il secondo è calamitare l'attenzione.

Il meccanismo è semplice: pensi a due vantaggi che sei in grado di offrire e li colleghi con una bella e.

Ti voglio anche svelare un segreto: quella e ha un potere magico, ed è capace di far apparire connesse due cose che non lo sono affatto.

C'è una sottile implicazione psicologica: se ottengo il primo vantaggio, allora otterrò quasi automaticamente il secondo.

Non è così, tutto sta in quel quasi.

Poiché non ho intenzione di vendere fumo, ti dico che se i due vantaggi sono strettamente correlati è meglio.

Quindi, scrivi pure:

  • come risparmiare tempo e fare più cose
  • come cambiare lavoro e guadagnare di più
  • come risparmiare denaro e investire meglio
Evita invece cose del tipo come scrivere un articolo potente e avere più successo con gli amici, in cui non c'è alcun nesso evidente.

Come trovare un vantaggio che funziona alla grande
Non è sempre facile estrarre dalla propria idea i vantaggi.

A volte, ne abbiamo chiaro uno ma non riusciamo a scorgerne altri.

Così non riusciamo a usare la formula del due è meglio di uno.

Possiamo allora cambiare la parolina magica e sostituirla con il che.

Io ho imparato da Beppe Severgnini come ammazzare i che in ogni dove, poiché spezzano la linearità del discorso.

Ma in un titolo, e soprattutto in un contesto semplice come questo, l'eccezione è d'obbligo.

Così, prendi il soggetto del tuo testo e lo metti in prima posizione, poi aggiungi il che e infine concludi con il vantaggio.

Questa sezione ha come titolo come trovare un vantaggio (è l'argomento di cui parlo) che funziona alla grande (è il vantaggio stesso!).

In prima persona
Titoli come questi hanno un'alta predittività: li leggi e capisci di cosa si parla.

Sai che questo a volte può essere svantaggioso?

In fondo, pensa il lettore benpensante, ho già capito di cosa si parla.

Emerge un problema di curiosità rispetto al contenuto.

Puoi ovviare usando la prima persona.

Invece di rivolgerti a una non-persona dicendo come fare a ottenere una certa cosa, parla di te.

Come ho calamitato l'attenzione con un solo articolo.

Potrei riscriverlo così.

Se non ti va di esporti, allora attribuisci il merito a qualcun altro.

Come una chiacchierata sul treno mi ha insegnato a tenere l'attenzione dei lettori.

In questo caso tu sei la prima persona avvantaggiata da quanto stai per raccontare.

Quest'ultimo sistema mi fa venire in mente un ulteriore esempio:

come un commento ha reso più intrigante un mio post.

Vuoi essere tu a scriverlo?

1 commento:

  1. ...Come ho imparato a scrivere divertendomi e
    aggiungendo valore al mio tempo!

    Sei geniale!
    Anna

    RispondiElimina

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