sabato 11 giugno 2011

Come risparmiare parole e guadagnare tempo per...

Quando scrivi, hai un messaggio preciso da comunicare a un lettore preciso, a prescindere da ciò che scrivi.

Nella scrittura informativa, però, i messaggi spesso hanno conseguenze dirette nella vita dei lettori: a volte le informazioni insegnano come fare qualcosa, altre volte risolvono problemi, altre volte ancora danno indicazioni su eventi e circostanze.

Sono messaggi che spingono il lettore a usare quanto gli hai detto.

O dovrebbero farlo.

La cosa incredibile è questa: tu puoi scrivere i tuoi messaggi, ricevere dagli utenti attestati di stima per come li scrivi, e tuttavia capire che quelle stesse persone prodighe di complimenti poi non fanno quanto gli hai detto nel messaggio.

Puoi cercare centinaia di motivazioni differenti, e di conseguenza inventarti altre centinaia di modi per aumentare il potere persuasivo della tua scrittura.

A volte funziona, altre volte non fa che complicarti la vita.

C'è qualcosa di basilare che forse puoi fare, prima di intraprendere strade dispendiose in tutti i sensi.

Controllare il tuo linguaggio.


Parlare del parlare
Quello che voglio dirti è che potrei dirti direttamente ciò che voglio, senza annunciartelo.

La frase è oscura, lo so, ma l'ho fatto apposta.

Quello che voglio dirti, infatti, è un pezzo di frase assolutamente superfluo.

Perché mi metto ad annunciarti ciò che poi ti dirò comunque.

Ma allora perché sprecare parole?

Certo, la scrittura sembra più ricca e articolata, ma vuoi vedere che è proprio tutta 'sta roba a rendere meno efficaci i tuoi messaggi?

Colgo l'occasione per porgerti le mie più sentite felicitazioni.

Puoi usare questa frase quando ti vuoi congratulare con qualcuno, che so, una tua amica aspetta un bambino, una coppia si sposa, qualcuno si laurea.

A parte l'aggettivo sentite, tutto il resto è un parlare sul parlare.

Non è meglio dire evviva, complimenti, congratulazioni, o anche un sono felice per te?

Ora, noi non parliamo più così, con questi giri enormi.

Ma il pericolo del parlare sul parlare non è scampato.

Roba come è chiaro che, per riassumere, nota che, voglio sottolineare che e altri simili aperture possono a volte rendere il testo farraginoso.

Eppure non è difficile migliorare, per esempio:

è mia ferma opinione che bisogna andare a votare al referendum

può migliorare, in:

credo che dovremmo andare a votare al referendum

ma si può fare di più:

dovremmo andare a votare al referendum

fino al top:

vota al referendum!

È chiaro, vero?

Meno parole vuol dire risparmiare tempo.

Così, con meno tempo perso a leggere, puoi andare a votare...

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog