giovedì 2 settembre 2010

Lo scopo della scrittura

Semplice: il modo in cui ti fa sentire.

La possibilità di esprimerti lasciando un segno, di svelare ciò che è celato, di soffiare vita in parole, carta, schermo, che di per sé vita non hanno, apre le porte a un senso di benessere e ti fa provare gratitudine per il privilegio di poter scrivere.

E il tuo benessere è qualcosa - forse l'unica - per cui essere grati.

Scrivere avendo come faro questo senso di gratitudine ti aiuta a notarlo, a catturarlo, a nominarlo, a condividerlo.

La gratitudine cambia il modo in cui scrivi, e scrivere con gratitudine cambia te.

Scrivere di cosa?

A volte basta notare la straordinaria ordinarietà delle persone, dei luoghi, della vita che attraversi.

Ma è un sistema che non funziona, né per te, né per gli altri, né per la scrittura, se non imprigioni i dettagli, la specificità di ogni esperienza che fai.

La gratitudine di cui parlo è refrattaria alla banalità.

Eleggila come scopo della tua scrittura ed essa cambierà le parole che scriverai.

Nominala tua scudiera, per aggiungere qualità, perché:
  • Modifica il tuo stato d'animo: focalizzati su essa prima di scrivere, aspetta che il sorriso emerga naturale, pensare alla gratitudine che proverai dopo, ma pensarlo prima, funziona come un'ancora psicologica che ti fa accedere al tuo benessere e ti da la prontezza necessaria a goderti la scrittura
  • Ti fa prestare attenzione: è il giusto stato mentale per notare le cose, per definire i dettagli, capire cosa è speciale, identificare il lato spettacolare del quotidiano, per rendere le tue parole vivide e reali
  • Da forma al tuo linguaggio: scrivere con regolarità migliora, scrivere regolarmente con gratitudine ti eleva, e influenza non solo il tuo linguaggio ma anche le tue credenze, da forma al mondo intorno a te
  • Ti aiuta a imparare: facendoti apprezzare le cose, ti fa concentrare sul loro significato, e se qualcosa ti piace è perché riflette i tuoi valori, ciò che è importante per te, ti permette di dare un nome ai pilastri del tuo modo di vivere
  • Ti fa capire chi sei: scrivere facendoti guidare dalla gratitudine ti porterà a fare affermazioni in linea con il tuo sé, su chi eri, chi sei e cosa stai diventando
  • Ti fa usare i sensi: puoi notare i profumi, i gusti, i colori, i suoni, le sensazioni e dare spessore alle tue parole, riuscire a renderle reali per i lettori e così stringere un rapporto più intenso
  • Ti fa mettere radici: prestare attenzione alla specificità della tua esperienza vuol dire riconoscere che è la tua, che da essa trai la linfa che ti fa ergere verso il cielo, per una scrittura onesta, autentica e potente

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog