giovedì 1 luglio 2010

Scrivere meno, scrivere meglio

Suona bene, e funziona anche meglio.

Scrivere a volte significa far scorrere un fiume di parole che occupa spazio, lo spazio del foglio, della pagina elettronica, della testa dei lettori.

Viviamo una stagione di iperproduttività, basta vedere come sono combinate edicole, librerie e rete.

Quello che mi impressiona è la quantità di "relitti" figli dello scrivere smodato che continuano a occupare spazio anche dopo essere stati abbandonati.

Scrivere meno è l'unico modo per controllare questo blob di parole che si rigonfia.

Dallo scrivere meno allo scrivere meglio il passo è breve: scegliere pochi concetti, poche frasi e poche giuste parole non è solo un risparmio di spazio, ma anche un passo verso l'essenzialità.

Ecco come puoi compiere questo passo anche tu.

Cosa fare prima:
  • pensa bene - è necessario scrivere quella email o quel post? Potrebbe andar bene una telefonata o una foto con una breve frase di commento?
  • datti tempo - il tempo che impiegherai a organizzare, scrivere e revisionare il testo sarà inversamente proporzionale al tempo che il lettore impiegherà per leggere
  • rilassati - la tensione è la prima causa di un linguaggio ingombrante, dettata dalla paura di non spiegarsi bene, perciò il segreto è rallentare
  • datti dei limiti - stabilisci quante parole per frase usare, quante frasi, quanti paragrafi, riuscirai a essere stringente senza perdere sostanza
Cosa fare durante:
  • entra nel vivo - non iniziare facendo preamboli, parti con una battuta, un commento fatto come se avessi già scritto, una citazione, ma dai subito qualcosa di vivo
  • niente scuse - evita i un po', piuttosto, un tipo di, una specie di, ma cerca di vedere le cose, quando possibile, o bianche o nere
  • usa l'attivo - la forma attiva aiuta il lettore a immaginare le azioni di cui parli, abbrevia il discorso e ti da un maggiore controllo
  • un aggettivo per volta - tranne casi rari in cui la poeticità è necessaria, meglio un aggettivo per nome, a volte meglio ancora nessuno
Cosa fare dopo:
  • dimezza - taglia frase per frase gli elementi inutili, puoi vedere esempi in La revisione del testo: metti l'acceleratore ai tuoi testi, e rendi tutto più scorrevole
  • risparmia - stampa con carta riciclata, stampa con le modalità veloci, non ripetere cose già scritte ma usa citazioni bibliografiche e link per dare al lettore le altre informazioni
  • consiglia - di' anche agli altri di scrivere meno e meglio, spiegagli come fare, congratulati con loro quando lo fanno
  • sorridi - hai appena risparmiato parole inutili, carta, energie mentali, dovresti proprio festeggiare...
Ludwig Wittgenstein disse:

Non vorrei, con questo mio scritto, risparmiare ad altri la fatica di pensare. Ma, se fosse possibile, stimolare qualcuno a pensare da sé.

L'unica cosa su cui non risparmiare è la nostra intelligenza.

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