lunedì 12 luglio 2010

Cuore: una parola, cinque consigli per scrivere

Si può scrivere con il cuore?

Fino a che punto è possibile produrre un testo davvero collegato alla nostra voce, alla nostra personalità e alla nostra verità interna?

Ci sono generi letterari come il diario e l'epistola adatti a esprimere in modo spontaneo quanto di più vivo c'è in noi.

Ma così è troppo facile.

Mi interessa pensare ai modi per scrivere con il cuore anche quando il testo scelto è un articolo informativo, un saggio, un testo scientifico.

Questo tipo di testi ha limiti e confini più rigidi, e si riferisce a oggetti ed eventi spesso esterni a chi scrive.

Tuttavia i testi non narrativi e non espressivi possono toccare il lettore se, oltre alle informazioni, trasmettono un potente senso di connessione e se l'esperienza di scrittura è piacevole e coinvolgente.

Allora mi faccio aiutare dalla parola stessa, cuore, usandola come un acronimo dal quale far nascere cinque consigli per scrivere meglio:

  • C = Chiarezza, usa un linguaggio semplice, lineare, privo di orpelli, per aiutare il lettore a dare senso alle parole. La chiarezza espositiva corrisponde alla chiarezza di idee, quindi scegli le parole con cura e struttura il testo con grazia. Come il linguaggio, anche lo scopo del testo dev'esserti chiaro perché abbia l'impatto desiderato. Scrivi quando sai bene cosa stai provando a dire e perché.
  • U = Umanità, scrivi come un essere umano, non come un esperto, un funzionario o una macchina. Ammorbidisci la tua scrittura e rileggi ad alta voce per sentire se il suono crea la giusta sintonia con i lettori.
  • O = Obiettività, come diceva Hemingway, write when there is something you know, and not before, scrivi quando sai qualcosa e non prima, ossia fai in modo che tra ciò che vivi e ciò che scrivi ci sia un rapporto di necessità e mantieni le radici dei tuoi testi nella tua esperienza.
  • R = Realtà, quando puoi - anche se nei testi informativi non è sempre facile - usa i sensi, parla per immagini, trova il modo di basare il tuo discorso sui bisogni e sui modi per soddisfarli, e se puoi descrivi ciò che va fatto con un linguaggio facile per chi legge e vuole provare a seguirti.
  • E = Essenza, scrivi con la tua vera voce. Quando riesci a esprimere qualcosa di unico e personale, che solo dentro di te esiste, il lettore se ne accorge, anche se stai parlando di chimica. Soprattutto, fai scoprire a chi legge chi sei, e apri le porte all'onestà.
Allineare i tuoi valori con gli scopi e le intenzioni dei tuoi testi è una pratica che non ha mai fine, ma questo non è un buon motivo per non iniziare adesso.

Se può aiutarti
  1. scrivi un testo in libertà
  2. poi butta giù una lista dei valori che ti piacerebbe infondere nel tuo scritto
  3. infine revisiona il tuo testo - cambiando le parole, la sintassi, le immagini usate ecc. - in modo che rievochi i valori che hai selezionato
P.S. l'acronimo, oltre a un divertente giochino letterario, è per me una potentissima tecnica creativa, te ne parlerò più in dettaglio, insieme a qualche altro trucco, nel prossimo post.



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