venerdì 23 luglio 2010

La forza della tua scrittura: l'intenzione

L'intenzione è ciò che mi spinge a scrivere.

Credo potresti intenderla come una sorta di ispirazione che ti scorre dentro.

Quando c'è, ti sembra che una luce - come quella dei puntatori laser - illumini riga per riga ciò che stai stendendo sulla carta o sullo schermo.

Alcuni confondono l'intenzione con l'obiettivo e si dicono adesso scriverò tot parole, non mi alzerò da qui per tot tempo e completerò il mio testo entro quella data o quell'ora.

Nulla di tutto ciò.

L'intenzione è lo scopo della scrittura.

Ma non lo scopo che il testo finito realizzerà, bensì lo scopo che tu realizzerai mentre lo scrivi.

Il senso di verità che ti anima.

Il rapporto che vuoi stabilire.

La differenza che vuoi fare.

La ricerca dell'intenzione è la prima cosa da fare quando la confusione o una certa vaghezza permeano il tuo lavoro.


L'intenzione:

  • distrugge il blocco dello scrittore, perché assorbe la tua attenzione e non ti permette di fissarti troppo sull'atto di scrivere e cercare le parole, e te ne accorgi da come il tuo discorso fluisce
  • cambia il tuo stato, se ti concentri sull'intenzione di ispirare, motivare, sfidare te e i lettori, questo stato ti invaderà e influenzerà il tuo testo facendolo sgorgare in modo naturale
  • ti mette in rapporto con la tua parte nascosta, ed essa inizia a guidarti senza farti bloccare sulla scelta di una determinata parola, senza farti ossessionare dalla forma di una frase, ma ti porge esattamente le parole di cui hai bisogno in quel momento
  • rafforza il tuo discorso, e di questo se ne accorge soprattutto chi legge, si sente mosso, pungolato nello spirito, spinto a cambiare sé stesso e gli altri
  • allontana i tuoi nemici, la noia, il senso di frustrazione, la paura di bloccarti, la mancanza di contenuti, la debolezza di spirito, non solo mentre scrivi ma in ogni situazione della tua vita

L'intenzione serve a te, anche se gli altri potranno beneficiarne.

Ma essa arriva a compimento quando metti la parola fine.

Con quell'azione hai dato anima al tuo testo.

Che tipo di anima, sta a noi sceglierlo.

Affermare, celebrare, polemizzare, distruggere...

Una cosa è certa: nessuno mai ci farà scrivere ciò che non vogliamo scrivere.

Se a volte non sei consapevole dell'intenzione con cui scrivi, questo non conta nulla.

L'intenzione è lì, sempre, dentro di te.

1 commento:

  1. Affermare. Comprovare. Cercare e Trovare.
    Vorrei celebrare, nel mio piccolo poter scrivere. Celebrare ogni momento della Vita. Celebrare chi è più di me, chi sà più di me, chi ammiro per il lavoro che ha svolto e che svolge con Amore.
    Polemica? Non è costruttiva, non porta a nulla, è tempo perso, e sappiamo che il Tempo, è l'unica moneta sonante di cui disponiamo: è nostro, ci è dato, non sperperiamolo! Distruggere? Perchè mai, io Amo costruire, veder crescere con vigore ciò in cui mi impegno, la distruzione è spesso figlia dell'invidia, non deve far parte di Noi...
    Rovena.

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