giovedì 8 luglio 2010

Liste ed elenchi: fedeli alleati dello scrittore

Scrivere liste ed elenchi è il modo più semplice di comunicare informazioni.

Il lettore individua subito i concetti chiave o i passi da compiere, con la libertà di "saltare" tutto il resto.

Torno su quest'argomento già affrontato in vizi e virtù dell'elenco puntato per osservarlo stavolta dal punto di vista di chi scrive.

Gli elenchi e le liste, infatti, costituiscono una vera salvezza per chi ha la necessità di produrre testi a scadenze regolari.

Non sto parlando di testi in formato elenco, ma di usare le liste "dietro le quinte", per organizzare, strutturare, elaborare idee, contenuti, paragrafi.

Persino una frase si può costruire pensandola a mo' di elenco, quando ci sforziamo di scrivere soggetto, predicato e complemento, in quest'ordine.

Cosa possono fare per noi questi fedeli alleati?

  • Chiarire i concetti - se il lettore si trova davanti un piccolo elenco di tre punti, comprenderà e memorizzerà in modo efficace i concetti espressi. La regola vale anche per chi scrive: esercitati a buttar giù elenchi di tre punti per ogni idea su cui vuoi scrivere. Non solo otterrai già la struttura del paragrafo da scrivere, ma il tuo discorso acquisterà precisione.
  • Ordinare i pensieri - se prima di scrivere il testo in forma estesa fai un semplice elenco delle idee di cui parlare, il tuo testo risulterà coeso e tu risparmierai tempo e fatica per scriverlo.
  • Stabilire i limiti - scrivere è una di quelle attività dov'è più facile che ci "scappi la mano". Se però stabilisci a priori che scriverai un testo basato su un numero limitato di concetti, saprai quando fermarti. Soprattutto nei testi informativi, e ancor di più sul web, spesso scrivere troppe idee in un unico testo è deleterio. Meglio parlare di due cose per bene e il resto utilizzarlo per un nuovo lavoro.
  • Dettare il ritmo - numerare pensieri equivale a contare, e contare è il modo più naturale di dare ritmo. Musica, danza e poesia si basano sulla ridondanza, sul ripetersi regolare di alcuni elementi. Per dare ritmo puoi sia iniziare i punti in elenco con lo stesso tipo di parola - guarda l'elenco di questo post, per esempio, si apre sempre con un infinito - sia scegliere i numeri primi, tre, cinque e sette, numeri che per noi umani hanno un ritmo innato.
  • Generare idee - sembra incredibile, eppure se dici alla tua mente di sfornare 18 idee - dico un numero a caso - su un argomento, be', lei lo farà. Poi a te la scelta di usarle tutte, di tagliarne alcune e magari di aggiungerne altre che inevitabilmente spunteranno. Ma ricorda: la creatività si esalta quando ha dei limiti.
Quando lavori con le liste intravedi già il risultato finale e la tua motivazione a sederti lì e scrivere il tuo testo aumenta.

Forse questo è davvero il punto più importante, perciò merita di stare da solo e non in elenco.

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