sabato 28 novembre 2009

la formattazione ovvero come accompagnare per mano il lettore


Formattare vuol dire elaborare l'aspetto visivo di un testo per indirizzare lo sguardo di coloro che lo leggeranno.

Sebbene le esigenze di formattazione siano nate in seno alla letteratura scientifica e in generale a quella espositivo-informativa, qualsiasi testo - anche un racconto - potrebbe essere formattato usando in modo consapevole e significativo le possibilità offerte da questo trattamento.

Poiché la formattazione agisce creando differenze all'interno del testo, la mente del lettore tende ad attribuire significati a queste differenze.

Perciò la formattazione partecipa da protagonista all'effetto comunicativo del testo.

Ogni testo può essere formattato a tre livelli base: la struttura, il contenuto e il ritmo.
  1. la struttura: gli elementi strutturali minimi sono il titolo - o i titoli - i paragrafi e gli elenchi. Formattare a questo livello significa dividere e organizzare in modo preciso l'alternarsi di questi tre tipi di elementi.
  2. Il contenuto: per "contenuto" in questo caso si intende l'interno degli elementi strutturali e non il significato. All'interno dei titoli, dei paragrafi e degli elenchi è possibile creare differenze significative facendo uso di virgolette, corsivi e grassetti.
  3. Il ritmo: detto anche "respiro" del testo, è determinato dalle misure dei paragrafi, ossia dalla loro lunghezza in righe e dalle spaziature.
Esistono trattazioni esaurienti e di ottima qualità sia online che offline, per questo mi focalizzerò su alcune regole di immediata applicazione lasciando alla ricerca - e alla volontà - dei lettori ulteriori approfondimenti.


Regole di struttura
  1. Se la tipologia di testo lo consente, conviene sempre usare titoli e sottotitoli per favorire la partecipazione del lettore dandogli la possibilità di anticipare i contenuti
  2. Il carattere dei titoli deve avere sempre una grandezza e un'intensità cromatica superiore al corpo del testo nei paragrafi e le stesse differenze si devono avere tra titoli e sottotitoli
  3. Nei paragrafi dev'esserci un passaggio identico o molto simile al titolo o al sottotitolo che li precede per consentire al lettore di vedere confermate le sue previsioni sul contenuto
  4. Invece di elencare parole, concetti, elementi, è sempre meglio staccarli dal corpo del testo e farne veri e propri elenchi numerati o puntati
  5. Prima degli elenchi può essere utile un sottotitolo o una frase introduttiva contenente i nomi degli elementi dell'elenco
Regole di contenuto
  1. Le virgolette vanno adoperate quando una parola è usata in una accezione particolare e non comune
  2. Il corsivo serve per evidenziare termini tecnici, parole straniere e titoli di opere
  3. Il grassetto ovviamente va usato per titoli e sottotitoli
  4. Nel momento in cui riportiamo nel testo le stesse parole o parole simili a quelle dei titoli conviene applicare lo stesso grassetto in modo da evidenziare il rapporto tra i due elementi
  5. Soprattutto nei testi prettamente informativi - nonché sul web - l'autore dovrebbe usare il grassetto per evidenziare le parole chiave o le frasi che, messe in fila, costituirebbero un buon "riassunto" del testo stesso
Regole di ritmo
  1. Lasciare spazi tra i paragrafi consente al lettore di "pianificare" lo sforzo della lettura
  2. Nei testi informativi in genere è meglio spezzare con un a capo a ogni punto
  3. I paragrafi lunghi spaventano e stancano, perciò è bene avere delle "soglie di attenzione" oltre le quali è bene chiedersi se sia il caso di fare modifiche: un paragrafo cartaceo che superi le 10 righe o uno sul web che vada oltre le 5 righe indica la necessità di ricontrollare il ritmo per non affaticare il lettore
Non tralasciate questa potente opportunità di "accompagnare per mano" i vostri lettori alla scoperta dei vostri testi.

2 commenti:

  1. Complimenti per il blog, davvero molto interessante.
    Ho appena finito di scaricare l'ebook omaggio, grazie!

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  2. Grazie, Anna, spero ti sia utile e ti auguro di realizzare il tuo progetto al meglio. A presto!

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