lunedì 16 novembre 2009

Il mio pubblico: come cercarlo e come trovarlo


Individuare il pubblico al quale rivolgersi può essere molto importante per uno scrittore.

A seconda del pubblico lo scrittore si concentra su certi contenuti, usa un certo genere testuale e adotta determinate caratteristiche formali, tutti fattori che impostano e condizionano già la sua produzione prima ancora che abbia buttato giù una riga.

La conoscenza del pubblico non dev'essere ipotetica né teorica.

Non possiamo pensare di conoscere né tanto meno giudicare una persona fino a quando non iniziamo a confrontarci con essa.

Lo stesso vale per i nostri lettori, persone ognuna col suo mondo da esplorare.

Bisogna conoscere il proprio pubblico, farne parte, frequentarlo, capire di cosa si sta interessando in questo momento e chiedersi cosa potremmo produrre per incontrare il loro interesse e il loro gusto.


L'esplorazione dei gusti del pubblico ci farà scoprire quante differenze si nascondono al suo interno e ogni lettore - anche se parte di una fetta di lettori a cui piace lo stesso genere - sta in realtà aspettando il "suo" scrittore, colui che sa mettere le parole proprio in quel modo preciso che incontra il suo gusto personale.

I lettori sanno premiare chi gli parla esattamente di ciò che stanno cercando.

Dedicarsi a un genere letterario va bene, ma se riusciamo a produrre testi che rappresentano una sfumatura particolare di quel genere è ancora meglio, colpiremo quegli specifici lettori che stanno cercando proprio quella sfumatura e diventeremo riconoscibili, unici in quell'ambito.

Scegliamo inoltre un pubblico al quale ci sentiamo affini, così potremo offrire testi che a noi stessi piacerebbe leggere, quindi scritti con trasporto e partecipazione maggiori, caratteristiche che il lettore ama ritrovare nello scrittore.

Scrivere ciò che ci piace per chi ci piace caricherà di valore e di personalità i nostri risultati.

1 commento:

  1. Scrivere per comunicare un pensiero che è Nostro, per il fatto di averlo pensato lo abbiamo partorito, cullato, cresciuto.
    Con cura lo mostriamo agli altri affinchè lo Amino come lo abbiamo Amato e lo Amiamo Noi stessi. Presentare un pensiero è farlo vibrare delicato nell'aria, nel suono delle parole sussurrate in un soffio.
    Le cercheremo una ad una, parole che metteremo l'una accanto all'altra, prese mano nella mano, in una catena che lega Noi ai Nostri Interlocutori, che Ameranno infine anche Noi...
    Scrivere per Amare ed essere Amati...
    Rovena.

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