domenica 10 febbraio 2013

Come scrivere una lettera d'amore per San Valentino

Lo so, San Valentino può far storcere il naso, soprattutto a chi non può festeggiarlo, e finisce per essere trattato dai benpensanti come il Natale o la festa della donna, con frasi del tipo non dobbiamo essere più buoni solo un giorno all'anno e non dobbiamo mostrare il rispetto per le donne una tantum.

Chi ha una relazione d'amore però può cogliere una grande occasione, approfittando di questa festa degli innamorati.

Un'occasione unica per fare ciò che nella routine quotidiana può diventare difficile.

Ah, e pensi che una lettera sia questo gran colpo di genio?

Dipende da come la scriverai.

Perché per scrivere una grande lettera d'amore per San Valentino hai bisogno di due cose: un atteggiamento e un accorgimento tecnico.

Se seguirai questi due soli consigli, dalla tua penna sgorgherà qualcosa che farà esplodere gioia pura, in te che scriverai e in lei o in lui che leggerà.


L'atteggiamento giusto
Se San Valentino è la festa degli innamorati, allora dobbiamo fare una considerazione sull'innamoramento.

Quando ci innamoriamo tutto si gioca sul non vediamo l'ora: non vediamo l'ora di incontrare l'altra persona per sentire il suo sguardo, non vediamo l'ora di parlare con l'altra persona per ascoltare le sue dolci parole o per sentire che effetto le fanno le nostre, non vediamo l'ora di sapere quanto e come ha pensato a noi.

Questo vuol dire che il tuo partner - da innamorato - ama sapere che lo guardi, ama sentire le tue parole per lei o per lui, ama sentirsi importante per te, ama stupirsi di quanto ti manca.

Per farla breve?

Ama piacerti.

È tutto qui, l'innamoramento, un amore smodato per l'attenzione dell'altro.

La domanda costante e silenziosa che alberga nella mente dell'innamorato è che cosa ti piace di me?

Se vuoi scrivere una grande lettera d'amore per San Valentino allora devi sintonizzarti su questa lunghezza d'onda e immaginare che il tuo partner ti abbia appena fatto questa domanda.

Che cosa ti piace di lei o di lui?

L'accorgimento tecnico
Ora ti tocca rispondere.

Forse potresti scrivere che ti piace come ti guarda, che ti piace quando ti dice cose tenere, che ti piace quando si ingegna per farti una sorpresa o un regalo...

Sei fuori strada.

L'atteggiamento di cui ti ho parlato implica che tu non ci sei.

In questa lettera d'amore non si parla di te ma si parla dell'altra persona.

Scrivere mi piace come mi guardi, con quel mi che indirizza tutta l'energia della lettera verso di te non è un complimento per l'altro, ma solo una grossolana iniezione di autostima.

L'accorgimento tecnico per scrivere una grande lettera d'amore per San Valentino è eliminare te e tutto ciò che rimanda a te dalla tua lettera.

La regola è non usare io, me e mi.

In questo modo la tua lettera non comunicherà il messaggio mi piaci perché ti piaccio - troppo comodo! - ma il ben più importante mi piaci per come sei.

Non perdere quest'occasione e dimostra che San Valentino non è solo acquistare cioccolatini nella scatola a forma di cuore, ma il primo vero passo dall'innamoramento, cioè ho bisogno delle tue attenzioni, all'amore, ossia voglio la tua felicità.

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