sabato 13 ottobre 2012

Scrivere: facciamoci venire un'idea

Con questa frase nella mente, mi trovo spesso ad avvicinarmi al pc per scrivere il prossimo post.

M'illudo ogni volta di trovare la formula definitiva che risolva per sempre il problema dei problemi: avere una procedura precisa e infallibile che dalle idee mi accompagni, senza intoppi, fino alla stesura finale.

L'illusione mi pervade, che posso farci.

Perché, riflettendo su come farsi venire idee per scrivere, ci si imbatte in altre idee.

Un castello di idee, affastellato e pronto a crollare, dal quale diventa difficile uscire.

Le altre idee di cui parlo sono quelle con le quali valuto se scrivere di questo o di quell'altro.

Un processo tendenzialmente infinito, basato sul dubbio, dal quale però bisogna tirarsi fuori per non restare impantanati.

Scegliere la prossima idea è una battaglia, e i combattenti sono le tue abilità, la tua ambizione, i tuoi lettori - o quelli che immagini di avere! - e la tua anima.

Mi sono reso conto che ogni nuova idea per un articolo passa in un filtro, una specie di colino mentale, con quattro buchi.

Se l'idea riesce a passare abbastanza agevolmente in tutti e quattro i fori del filtro, allora forse vale la pena farci un post.

Ecco le quattro domande per capire se ti trovi davanti all'idea giusta per il tuo prossimo articolo.


  • Che cosa sono in grado di scrivere? Si tratta di capire innanzitutto la materia e gli argomenti sui quali puoi davvero saperne qualcosa o arrivare a saperlo, usando anche il linguaggio specifico e costruendo una strategia comunicativa consona. Che il testo in preparazione sia a misura delle tue vere capacità. Altrimenti non scrivere, studia.
  • Che tipo di testo mi aiuterà a raggiungere il meglio di me stesso? Il meglio come scrittore, s'intende. A volte è il caso di imporsi una scrittura tecnicamente particolare, scegliendo magari di parlare con la voce di un altro, oppure di adottare diversi punti di vista, o anche scrivere facendo a meno di certe parole. Cimentarsi in nuove prove tecniche significa portare le proprie abilità a livelli ulteriori, e scrivere deve servire sempre a migliorarti.
  • Che cosa vorrebbe leggere il mio lettore ideale? C'è un lettore ideale e un lettore reale. Il lettore reale è spesso stressato, usa internet innanzitutto per fuggire dalla sua noia, paura e inadeguatezza. A volte è nello stato d'animo giusto per leggere i tuoi testi con cognizione. In quei pochi casi, egli coincide col tuo lettore ideale, attento alle sfumature che ti piace aggiungere ai testi, curioso dei particolari con i quali li condisci, soddisfatto di trovare un'eco nelle tue righe che lo fa sentire parte di un mondo riconoscibile. Non tradirlo mai, al massimo prenditi una piccola vacanza da lui ogni tanto.
  • Su che cosa desidero davvero scrivere? Quando un'idea mi ronza davvero in testa, quasi sempre si manifesta nella sua forma definitiva. Parlo con me stesso leggendomi il testo che ancora non ho scritto. Quando sono in me, lo trascrivo subito. Quando la pigrizia mi vince, mi ossessiono ripetendomelo nella testa fino al giorno in cui avrò tempo di trasformare tutto nel prossimo post. Se l'idea che hai davanti ti galleggia in mente da giorni a ogni ora possibile, facile sia quella giusta.

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