venerdì 14 settembre 2012

Il romanziere che scriveva post

Stamattina sono salito sulla mia bicicletta per andare al lavoro, ma ho finito per percorrere 52 chilometri e al lavoro forse mi stanno ancora aspettando...

Ci sono ottime probabilità che questa frase abbia catturato la tua attenzione.

Il motivo per cui la frase ti ha portato fin qui (quante righe hai già letto, eh!) è che l'articolo non comincia nel solito, logico modo in cui cominciano tutti gli articoli - anche molti dei miei - e che essa ti dà solo pochi flash di una storia tutta da raccontare.

Analizziamo insieme il meccanismo (ecco, ora diventiamo logici!).


La frase - o meglio, il periodo - si compone di tre parti, con una precisa e tagliente funzione.

Nelle prime due proposizioni hai l'inizio e la fine, vado al lavoro, finisco per fare chilometri e chilometri.

La seconda proposizione, con i chilometri, ha il compito di spiazzare il lettore semplicemente inserendo qualcosa d'inatteso, perché dovevo andare al lavoro.

La terza proposizione smentisce la prima, divergendo dallo scopo dichiarato, andare al lavoro.

Chi attraversa questo piccolo ma intricato gioco di aspettative, alla fine non può che chiedersi e dove diamine sarà andato questo qua?

Lo so, è una tecnica narrativa, e con la scrittura funzionale bisogna sempre andarci cauti nel ricalcare le procedure dei romanzieri.

Però, non stai tenendo conto dell'altro fattore: è l'inizio dell'articolo, ed è un inizio sorprendente perché inconsueto.

Non ti sto chiedendo di trasformarti in narratore per scrivere i tuoi post, ma di sfruttare queste leve come detonatori dell'interesse del lettore.

Mettiamo tu debba scrivere un articolo sulle tecniche di scrittura, come me.

In particolare, diciamo che vuoi scrivere qualcosa su come costruire incipit vincenti per i tuoi testi.

Poiché la tecnica di cui stiamo parlando è narrativa, devi pensare a te come personaggio di una storia: tu sei una persona che scrive, che ricerca strategie innovative, e che un giorno come tanti si appresta a realizzare l'ennesimo pezzo.

Questo è il tuo inizio.

Stamattina mi sono seduto al computer per scrivere un post sugli inizi vincenti dei testi.

Passiamo alla seconda parte: la fine.

Adesso devi raccontare direttamente com'è finita, e deve anche essere una cosa palesemente differente da com'è iniziata.

Ecco come potresti continuare.

Ho finito per leggere centinaia di pagine di romanzi.

Ora che hai gettato le coordinate della tua mini-storia, e che hai spiazzato il lettore, non ti resta che concludere.

Ricordi?

La terza parte serve a capire che cosa ne è stato dello scopo iniziale.

Che ne diresti di questa?

E non ho mai compreso meglio come risucchiare il lettore sin dalle prime parole.

Capisci?

Rileggiamola tutta d'un fiato:

Stamattina mi sono seduto al computer per scrivere un post sugli inizi vincenti dei testi, ma ho finito per leggere centinaia di pagine di romanzi e non ho mai compreso meglio come risucchiare il lettore sin dalle prime parole.

Inizio, fine, spiazzamento, diversione.

Facile, sorprendente, infallibile.

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog