mercoledì 4 gennaio 2012

Scrivere tesine: scegli il tuo modello

Che cos'è una tesina?

Il modo più semplice per definirla è: una raccolta dei tuoi pensieri su un dato argomento, ordinata secondo una certa logica.

Come questo post: una piccola tesina sul tema che cos'è una tesina?


La tesina è figlia della tesi, l'elaborato col quale si chiude il ciclo di studi universitari.

È stata introdotta proprio per abituare gli studenti superiori all'idea di preparare un saggio finale scritto sulle proprie conoscenze e studi, in vista degli esami.

Anche in molti corsi professionalizzanti post diploma e post laurea, nonché per la preparazione di alcuni esami universitari, è prevista la realizzazione di una tesina, perciò è un argomento di vasto interesse.

Entro certi margini, se devi scrivere una tesina puoi anche scegliere l'argomento o avere voce in capitolo nel taglio da dare al tuo scritto.

Una tesina non ha una lunghezza standard - a meno che non sia prescritta dalla struttura scolastica di cui fai parte - e non è neanche detto tu debba farla per forza seriosa, scimmiottando l'atteggiamento dei professoroni: volendo, puoi usare ironia e umorismo e alleggerire il linguaggio e lo stile, rendendola meno formale.

Il trucco per scrivere una buona tesina sta nel focus sull'argomento, il quale dovrebbe coincidere col concetto espresso dal titolo della tesina stessa.

In pratica, se chi legge il titolo può farsi un'idea del contenuto e poi ne riceve conferma leggendo il testo, allora siamo di fronte a una buona tesina.

Sai bene che questa regola, in realtà, vale per tutti i testi.

Poiché nel titolo di questo post accenno a dei modelli, per far sì che questo sia un buon post, ora devo parlarti dei modelli.

Il modello della tua tesina ha a che fare con lo scopo comunicativo che persegui.

Così, questo post ha lo scopo di definire che cos'è una tesina e di dartene una descrizione generale, per cui avrei anche potuto intitolarlo semplicemente Che cos'è una tesina?

Alcune tesine hanno l'obiettivo di confrontare o comparare aspetti correlati di uno stesso argomento.

Una tesina di questo tipo potrebbe intitolarsi Affinità e disparità tra tesine e mappe concettuali, tanto per restare nell'ambito degli elaborati scolastici.

Al fondo del tuo lavoro potrebbe anche esserci l'intento di mostrare la causa che genera un certo effetto, così il titolo potrebbe essere Se scrivi la tua tesina, qualcuno la leggerà.

In una tesina può anche trovare posto la narrazione, il racconto di una tua esperienza relativa all'argomento: come ho scoperto i segreti delle tesine sarebbe un titolo appropriato in merito.

Una tesina dal taglio magistrale potrebbe anche spiegare al lettore come si fa una certa cosa: come si scrive una tesina sarebbe senz'altro il titolo giusto per uno o più post che spieghino anche come farla (post che senz'altro arriveranno...).

Non dimentichiamo l'aspetto persuasivo: forse, con la tua tesina, vuoi convincere il lettore a pensarla secondo le tue convinzioni, e allora la potremmo intitolare cinque ragioni per scegliere la tesina e scartare la mappa concettuale.

Finiamo questo breve elenco con il modello di parte che più di parte non si può: la critica.

L'uso delle tesine nella scuola italiana potrebbe essere il titolo.

Il contenuto lo lascio a chi conosce dal di dentro la scuola, come me, e vorrà commentare.

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