giovedì 8 aprile 2010

L'articolo di giornale ovvero il tema più divertente che c'è


Le famose sei w... o erano cinque?
Ormai le conoscono anche i bambini: da tempo alle elementari si inizia a prendere dimestichezza con gli articoli di giornale e le famose domande inglesi who, what, when, where e why.

Dodici anni fa l'introduzione dell'articolo di giornale nel tema di italiano alla maturità poteva essere un segno di educazione civica oltre che un passo verso la specializzazione letteraria.

Oggi ai ragazzi è già tempo di insegnare a scrivere per il web visto che lo frequentano parecchio mentre la carta stampata è out.




What?
L'articolo di giornale è quello di cronaca: il giornalista informa su un evento avvenuto o di là da venire.

Sui giornali però ci sono tanti articoli che tali non sono, non si limitano alla funzione informativa ma si addentrano nel territorio della critica, della saggistica, della trattatistica ecc.

Troppo complesso, ragazzi, limitatevi a un articolo classico.

All'attacco!
All'inizio c'è il lead, o attacco, un paragrafo con le risposte secche - o quasi - alle famose cinque w di cui sopra.

L'ideale sarebbe scriverle proprio secondo l'ordine grammaticale lineare, soggetto, predicato, complemento oggetto, complemento di tempo, complemento di luogo, complemento di causa ma non è tassativo.

Posto di blocco!
Poi c'è il blocco, ossia la ripresa delle cinque w ma approfondite con informazioni aggiuntive o secondarie, che dir si voglia.

E qui c'entra la sesta w, ossia while, che si può tradurre pressapoco con nel frattempo, quindi nell'ampliare le informazioni di base cercate di allargare il focus anche al "contorno".

L'ultimo chiuda... l'articolo
Infine la chiusa, ossia il finale, possibilmente a effetto per lasciare impresso nella memoria del lettore il testo appena letto, ma va bene anche una semplice domanda aperta o un invito a i lettori a partecipare, se la notizia riguarda qualche evento di interesse pubblico.

A pieno titolo!
Non trascurate titolo, sommario e occhiello, potrebbero valervi un bacio della commissione.

Il titolo deve contenere il what, breve e conciso.

Il sommario deve riassumere in due o tre frasi minime le parti del testo.

L'occhiello deve attrarre i lettori sfuggenti, quelli che sbirciano i titoli alla ricerca di stimoli, perciò
  • può contenere informazioni secondarie
  • va scritto con linguaggio accattivante
Ultima notizia
Leggete i documenti della consegna nella tipologia B e inventatevi un congresso di scienziati, una mostra di opere sull'argomento, oppure un talk show in cui intervistate gli autori dei documenti stessi, forniti dalla traccia.

Lo ribadisco: è il tema più divertente che c'è.

Secondo me...

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