domenica 12 aprile 2015

Via col libro: leggere, ascoltare, trovare idee

Oggi è una bella giornata, puoi affacciarti e sentire direttamente sul viso il calore del sole che ti investe.

Quello che senti e che vuoi è solo la sua energia, il suo potere rigenerante, la vitalità che ti trasmette.

Non ti preoccupi di come hanno fatto quei raggi così caldi ad arrivare lì, sulla tua faccia, quanti anni ci sono voluti per raggiungerla, né del fatto che magari quando sono partiti tu e la tua faccia non eravate nemmeno lì ad aspettarli e l'idea stessa di mettere la testa fuori a beccarsi un po' di sole non era ancora balenata in te.

La fonte di energia solare è lì e incessantemente non fa che irradiarci addosso tutta la sua potenza.

Sarebbe bello poter attingere a una fonte d'energia simile quando si tratta di trovare idee per scrivere.


Una fonte continua, inesauribile, alla quale esporsi per farsi irradiare di idee, spunti, trovate, per poi mettersi davanti alla tastiera e sfornare articoli con cui arricchire il nostro blog.

Invece, restiamo qui, con la testa infilata nello schermo, a pensare.

Facciamo la spola tra la sedia e la tazza di caffè, e non importa se fuori c'è il sole a risplendere con tutta la sua forza, perché ci sentiamo intrappolati in un angolo oscuro.

Non posso certo parlare per chiunque, al massimo posso provare a ispirare dando il mio esempio.

Perché in quell'angolo oscuro mi ci sono trovato intrappolato molto spesso.

Possono passare giorni, a volte settimane, durante le quali non riesci a venire a capo di alcuna idea su cui scrivere.

E ogni rimedio sembra inefficace, il caffè non fa che innervosirti, gli stacchi - prolungati dal fatto che le idee continuano a mancare - infiacchiscono.

Finché non butti l'occhio per puro caso su delle righe scritte.

Possono essere le righe di un post aperto quasi per caso in rete, o una citazione arrivata via Facebook, persino quelle di un libro tenuto da qualcuno traballando in piedi nella metropolitana.

Non è importante davvero quando, dove, come.

Nemmeno tanto di quali righe si tratti.

Ciò che conta sul serio è che quelle righe, scritte da qualcuno, sono capaci di attivare qualcosa, una specie accumulatore di energia che c'è dentro di te, dentro ognuno di noi, che immediatamente ne prova giovamento.

Ora, il mio non è il generico invito a tenere gli occhi aperti su tutte le possibili fonti di stimolo che ti circondano.

Io ascolto la radio quasi tutti i giorni nei miei tragitti, guardo i telegiornali e qualche film in tv, uso internet, mi collego a Facebook, e non posso negare che a volte da tutto questo ne possa venire fuori un'idea.

Ma so per certo, invece, che se voglio essere sicuro di ricavare uno spunto per scrivere, di qualsiasi cosa, allora non è a queste fonti, che dovrò rivolgermi, bensì ai libri.

Quando usi un libro puoi star certo che ne uscirai con la mente rinfrescata e arricchita.

E questo sia se usi libri incentrati sugli stessi argomenti dei quali ti occupi di solito, sia se invece leggi libri di tutt'altro genere.

I libri che parlano degli stessi argomenti di tuo interesse ti saranno sicuramente utili perché sono di per sé una fonte riepilogativa della materia su cui vuoi concentrarti.

Se le argomentazioni ti trovano d'accordo, potrai poi approfondire parte di esse, scrivendo un articolo su una parte specifica dell'argomento, partendo proprio da quanto hai letto.

Se poi hai la fortuna di pensarla diversamente da come l'autore del libro ha impostato l'argomento, il tuo prossimo post è praticamente già pronto, se saprai esporre con chiarezza la tua opinione divergente e fornire un punto di vista differente.

E se il libro in questione non ha nulla a che fare con l'argomento del quale ti occupi?

Non c'è problema, perché se saprai leggerlo con le lenti giuste, anch'esso ti fornirà spunti tali da generare nuove idee per scrivere.

Infatti, il libro in sé, per il modo in cui è scritto, potrà ispirarti come genere letterario: potresti scrivere il tuo articolo scientifico in forma di narrazione, il tuo breve saggio teorico in veste poetica, il tuo prossimo report come se fosse un diario.

Oppure, potresti trovare un'analogia tra l'argomento del libro in questione e quello del post che vorresti realizzare: la metamorfosi animale può essere metafora del cambiamento di una persona, la preparazione di un piatto può fare da modello per spiegare come pianificare le proprie azioni, una favola può rappresentare allegoricamente un importante insegnamento morale.

Infine, lo spunto per un nuovo pezzo potrebbe arrivarti semplicemente dal titolo del libro, usato come stimolo in sé o modificato adattandolo a ciò che ti interessa.

Ma questo l'ho fatto anch'io, proprio adesso per questo post...

E non venirmi a dire che non hai tempo per leggere: oggi, grazie alla tecnologia, i libri li trovi già letti e pronti da ascoltare.

Questi sono solo tre punti di partenza, per trovare le audioletture giuste per te:

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