sabato 28 giugno 2014

Scrivere con le immagini: scegli la foto giusta

Credi che i post nei blog abbiano delle immagini d'accompagnamento solo per renderli più carini?

In realtà, le foto che tutti noi blogger attacchiamo accanto, sopra o dentro i nostri testi stanno lì per toccare la psicologia del lettore.

Del resto, il cervello sembra fatto apposta per questo: esso funziona per due terzi in maniera visuale, e la capacità di processare le immagini è di decine di migliaia di volte superiore a quella necessaria a leggere parole.

Le immagini, insomma, attirano la materia grigia dei potenziali lettori prima che questi abbiano letto anche soltanto la prima parola del titolo, anzi, quasi la metà dei lettori occasionali decidono di soffermarsi grazie al fascino delle foto.

Se ora non hai più dubbi sull'opportunità di inserire foto nei tuoi testi su internet, cerchiamo insieme di capire quali immagini è meglio utilizzare in base al tipo di contenuto che vuoi proporre, affinché non siano solo un abbellimento ma uno strumento che aggiunge utilità ai tuoi testi.



Prêt-à-porter


La rete è stracolma di foto pronte, destinate alla comunicazione commerciale, pubblicitaria, promozionale.

Le cosiddette stock photos sono un business prolifico, ed effettivamente possono risultare utilissime per condensare in una sola immagine il messaggio che il tuo testo vuole trasmettere.

Come la foto che vedi qui, che apriva il mio post Perché non riesci a scrivere e come cambiare per sempre questa condizione, rappresentando lo scrittore improduttivo come scena iniziale dalla quale il testo prende il via.

Azzardo: a volte, addirittura l'idea per un post può partire dallo stimolo di una simile foto.

Provaci.

Mostare, non dire


Quando il tuo post spiega o insegna ai lettori qualcosa da fare, non c'è migliore immagine di quella che illustra l'azione da compiere.

Nel caso della scrittura, per esempio, un'immagine come questa - presa direttamente dal mio schermo - ti fa vedere un passaggio importante nella scelta delle immagini.

Infatti, quando vai a cercare le foto nei motori come Google, assicurati di non incorrere nel rischio di prelevare foto coperte da diritti, per evitare che qualcuno ti chieda di ripagarlo per lo sfruttamento.

Per esserne sicuri, basta andare in ricerca avanzata, dove compare questa schermata, aprire l'ultima tendina e selezionare - come vedi nell'immagine - risultati utilizzabili o condivisibili liberamente.

In questo modo, ti compariranno soltanto le foto sulle quali hai piena libertà di utilizzo.

Vai con la grafica


Rappresentare dati o procedimenti complessi con un'immagine che li riassume o li schematizza risulta utilissimo per i lettori.

Nel post Saggio breve o tema generale? Roman Jakobson, aiutaci tu! ho usato questo schema semplice ed efficace per condensare il processo della comunicazione secondo questo importante studioso, sulla base del quale ho poi costruito una tipologia di testi possibili da scrivere come tema.

L'immagine è doppiamente utile, perché rielenca gli elementi della comunicazione e perché nello stesso tempo fa da promemoria per i sei tipi di testo proposti.

Il tuo mondo


Ci sono categorie di blog che hanno ancor più bisogno delle immagini, ma soprattutto necessitano di immagini personali dei loro autori, o comunque di foto scattate dagli stessi.

La categoria più consistente in merito è quella del food blogging, sia per chi prepara ricette, sia per chi si diverte ad andare in giro a recensire ristoranti e locali, come faccio anche io qui.

Quando insomma il tuo blog è strettamente legato alla tua storia personale, alla tua attività quotidiana, alle tue giornate, è molto opportuno tu inserisca le foto che raccontano questo tuo tempo.

Le immagini di ciò che fai o di ciò che ti accade possono aiutare i lettori a sentirsi più vicini a te.

Per esempio, questa splendida pizza di Guglielmo Vuolo avrebbe meritato un post per raccontarne la bontà e far venire la classica acquolina in bocca a chi la guarda...

Quando le immagini si muovono


Sicuramente una delle soluzioni favorite, per efficacia e bellezza, è utilizzare video con frammenti di film, programmi televisivi e canzoni.

Così, questo video associato al post Parole tra noi me ne ha anche suggerito il titolo, visto che la frase fa parte del testo della canzone.

In questo caso, l'effetto emotivo si moltiplica, sia perché i personaggi nei video parlano, recitano, cantano e quindi mettono in scena un messaggio che a sua volta si collega al tuo testo, sia perché magari il lettore conosce quel frammento, il film dal quale è estrapolato, l'autore della canzone, e ne viene toccato.

Un fumetto ti salverà


I fumetti e le vignette, quasi sempre a carattere comico o satirico, hanno già il grande potere di far reagire chi le guarda predisponendo a un atteggiamento positivo.

Questo splendido Snoopy che ride si accoppiava perfettamente con il mio post Rido dunque sono con una semplice ma efficace assonanza, condensando il tema del testo e auspicando il risultato emotivo nel lettore.

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog