lunedì 23 dicembre 2013

Come non essere più a corto di idee nella scrittura

Da quando ho aperto questo blog ne ho fatto una questione di principio.

Credo veramente che chiunque possa scrivere, e possa farlo anche piuttosto bene con un minimo di studio.

Ma in questi anni di divulgazione e insegnamento, dopo aver ascoltato, letto e incontrato centinaia di appassionati, curiosi, scrittori o aspiranti tali, professionisti e gente comune, ho visto che il problema più diffuso è sempre quello: non so che cosa scrivere.

Le grandi idee non arrivano sempre con facilità.

Anche chi scrive per professione ed è abituato a sentirsi sotto pressione, con le scadenze che incombono e i testi da consegnare, può trovarsi nella tua stessa condizione.

Ma lo scrittore professionale non si fa mai trovare impreparato, esattamente come l'elettricista o l'idraulico che arrivano a ripararti il guasto a casa, e ci riescono solo perché nella loro cassetta degli attrezzi c'è quell'utensile che tu non hai e che non andresti mai a comprarti pensando che tanto non ti servirà.

Spesso, la differenza tra te e loro, nel trovare l'idea di partenza, è soltanto quella: la valigetta degli attrezzi.

Con i miei migliori auguri, ecco per te il mio regalo di Natale.

E non venirmi più a dire che non hai idea di che cosa metterti a scrivere.


La tua valigetta delle idee

  • Scrivi un elenco di testi che ti piacciono, spiegando perché; puoi anche selezionarli in base a un tema: per esempio, visto che siamo nel periodo natalizio, puoi scegliere i cinque migliori articoli sul Natale, o recensire i tre migliori romanzi di sempre su questa festa
  • Chiedi direttamente a persone di tua conoscenza che cosa piacerebbe loro leggere; puoi chiedere ai tuoi amici, ai colleghi di lavoro, o a chi come te si dedica a varie forme di scrittura
  • Rivolgiti ai lettori: se sei un blogger, niente di più facile che contattare via mail i tuoi fedeli lettori e domandare le loro preferenze
  • Prepara un'intervista: quando dico di prepararla, intendo dire pensare e scrivere le possibili domande; quando individuiamo delle domande, stiamo in realtà strutturando già il testo; potresti scoprire che non hai in realtà bisogno di intervistare realmente qualcuno, ma che potrebbe bastarti fare una ricerca in rete per trovare risposte autorevoli alle domande preparate; se poi ti va davvero d'intervistare qualcuno, scegli senza paura personaggi di rilievo e scoprirai che sono molto più disposti a parlare con un perfetto sconosciuto come me o te di quanto tu possa immaginare
  • Fai scrivere qualcun altro: se hai un blog questo è un sistema efficace per rinforzare le tue relazioni con i colleghi; contatta qualcuno che come te scrive online su argomenti affini e chiedigli di scrivere un pezzo da pubblicare sulla tua pagina, magari ricambiando il favore con un tuo pezzo sulla sua
  • Parla di un caso esemplare: se nel campo di cui ti occupi c'è qualcuno che si è distinto, se usi un oggetto che trovi utile, se segui un sito che giudichi interessante, racconta ai lettori che cosa hanno di buono quella persona, quell'oggetto o quel sito, perché ti piacciono, e quale esempio potrebbe trarne chi legge; va da sé che puoi anche parlare di casi esemplari al contrario, cioè di persone, oggetti o siti che secondo te hanno qualcosa che non va, che non ti piacciono e che costituiscono un cattivo esempio
Potrei continuare dicendoti fai una passeggiata, vai al teatro o al cinema, leggi un romanzo, o concediti qualche giorno di dolce far niente.

Oppure, dato il momento dell'anno, potrei consigliarti di fare come me: immagina di voler fare un regalo di Natale ai tuoi lettori, qualcosa di piccolo ma prezioso, di snello ma utile, di interessante ma leggero.

Ancora a corto di idee?

Buon Natale

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