martedì 15 maggio 2012

Tutti possono scrivere bene: con-vincere

Perché scrivi?

Certo, è una domandona, come quelle esistenziali, tipo perché siamo qui?

Ma prova a scendere dalle alte sfere della speculazione su terreni più mondani.

Perché scrivi, significa che cosa vuoi ottenere dai tuoi lettori?

Devono comprarti qualcosa?

Devono diventare tuoi seguaci?

Devono iscriversi alla tua lista, al tuo sito, al tuo blog, al tuo club, alla tua schiera?

Come vedi, per rispondere in modo terreno alla domanda perché scrivi devi avere un obiettivo concreto.

Qualsiasi scopo nella scrittura, comunque, non si può raggiungere se non facendo attenzione a questi elementi:


  • dimmi perché - dovresti sempre dare alle persone una ragione per fare quello che chiedi nel tuo testo, e solo scrivendo il perché ci potrai riuscire, come puoi leggere anche da questo post.
  • battili sul tempo - se frequenti i blog, sai bene che i lettori amano trovare puntini sulle i, spaccare i capelli (ehm...) e fiorettare di retorica; per essere più convincente, anticipa le loro possibili obiezioni, gli eventuali dubbi, i se e i ma che probabilmente essi avanzerebbero.
  • anticipa il giudizio - e qui viene il bello: cioè, quando tu leggi una frase come questa, e qui viene il bello, senza che tu te ne renda conto, una parte di te accetta implicitamente che quanto seguirà sarà davvero bello, o importante, o significativo; perciò tieni sempre presente questo importante consiglio che ora ti do (vedi? L'ho fatto di nuovo!): prescrivi al lettore come deve giudicare quello che stai per dirgli.
  • parti dall'ovvio - i lettori non hanno tutti lo stesso grado di conoscenza, perciò quando scrivi ricordati di garantire la comprensione a tutti, esperti e principianti; l'apprendimento avviene per gradi, e bisogna fare attenzione a non dare nulla per scontato, solo perché a noi sembra tale.
  • aspetta a chiedere - e torniamo al punto di partenza del post: perché scrivi? Una volta chiarita la risposta, prima di arrivare a chiedere, assicurati di aver dimostrato autorevolezza nella materia di cui ti occupi, di aver scritto abbastanza perché tutti possano fare le proprie considerazioni, e soprattutto di poterti davvero permettere di chiedere al lettore un'azione da compiere alla fine della lettura.
  • digli che cosa vuoi - se hai fatto tutti e cinque i passi precedenti, allora completa questo percorso con il sesto passo e scrivi chiaramente che cosa vuoi che faccia chi sta leggendo; chiaramente vuol dire frasi come clicca qui, vai subito su questa pagina, fai questi esercizi, mandami un messaggio, iscriviti al mio gruppo e così via; comprendi fino in fondo questo passaggio leggendo questo articolo.
Usare questi sei passaggi ti serve a rendere i tuoi testi più convincenti e quindi a raggiungere il tuo scopo (il perché).

Nessuno ti garantisce che tutti coloro che ti leggeranno faranno poi davvero quanto chiedi, ma seguendo questi suggerimenti aumenterai di parecchio la possibilità che accada (anticipare le obiezioni).

C'è poi una cosa estremamente importante da ricordare: solo provando potrai capire come funziona per te (anticipare il giudizio).

Segui i passi nell'ordine indicato, partendo dal primo fino all'ultimo, controllando il tuo testo a caccia di parti da migliorare o potenziare, in base ai punti elencati (partire dall'ovvio).

Questi consigli sono frutto di anni di lavoro, osservazione e ricerca nel campo della scrittura e della comunicazione, e mi hanno permesso di costruire questo e altri blog traendone il massimo della soddisfazione (costruire credibilità).

Sono sicuro che con questi passi, e con gli altri post della serie Tutti possono scrivere bene riuscirai a fare notevoli scatti in avanti con la tua scrittura, e ricorda che da questo blog puoi accedere a una gamma di corsi di scrittura completi ed efficaci, costruiti per ogni esigenza, che ti permetteranno in poco tempo di raggiungere risultati eccellenti: vai subito a scegliere il tuo corso cliccando qui! (chiedere in modo chiaro).

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