lunedì 21 maggio 2012

Il promemoria di ogni blogger

Dopo le Cinque riflessioni da fare prima di bloggare e I 10 comandamenti per non impazzire di blogging, visto che non c'è due senza tre, voglio chiudere questa mini-serie sul fare blog con alcuni pensieri generali sul blogging che ti potranno essere utili oggi, domani, tra un anno e per sempre, per tutta l'esistenza del tuo blog.

Ricordati che il blog, a prescindere dal tema, resta un progetto di scrittura, alla pari di un romanzo o di un diario.

La differenza però non è di poco conto: c'è bisogno di uno sforzo costante per far crescere i tuoi post e di conseguenza il seguito di lettori.

Perciò, tieni sempre a disposizione questo promemoria in quattro meditazioni fondamentali per ogni blogger:


  1. il lettore è costantemente sotto tentazione: in qualsiasi momento, chi legge può abbandonare in un attimo la tua pagina e avere subito il ricambio pronto. Non è come quando ti metti a leggere in poltrona, poi scopri che non ti piace ciò che stai leggendo: in quel caso, per cambiare la situazione, devi anche alzarti dalla poltrona, uscire da quella dimensione tutta tua che avevi desiderato crearti e ricrearne una nuova. Davanti allo schermo ci vuole un attimo e non devi neanche spostarti fisicamente. Come diceva Ungaretti per i Soldati, noi bloggers si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
  2. il blog è una creatura vivente: tutti possiamo renderci conto di come si sviluppa un essere umano, quali preferenze mostra, quali tendenze rivela, quali lati si sviluppano meglio e quali invece restano assopiti. Allo stesso modo, anche il tuo blog mostra gli stessi segnali, basta che tu vada a controllare quali sono i post più seguiti, i commenti, le mail dei lettori, per avere subito un quadro delle parti più sviluppate del tuo progetto di scrittura. Questo non vuol dire che tu debba seguire pedissequamente solo le tematiche che sembrano avere più seguito e abbandonarne altre che magari t'appassionano di più. Solo devi esserne consapevole, per fare scelte responsabili.
  3. le regole si usano, non si subiscono: vuol dire che a volte non riesci proprio a scrivere dell'argomento di cui di solito ti occupi, oppure che hai bisogno di scrivere di più o di meno rispetto alla consuetudine, o ancora che quel giorno hai voglia di postare solo una foto o un video. Arrivano momenti nei quali rompi volontariamente le tue stesse regole. È perfettamente normale, non si può essere macchine rigide quando si ha a che fare con la creatività. Con che criterio romperle? Lascia che avvenga in modo imprevedibile anche per te, e non sarà mai né troppo né poco.
  4. la scrittura è piacevole: quanto piacere ricavi dal tuo blog? Quanto ti diverte vedere il tuo nome come autore? Come ti fa sentire la risposta di un lettore, o meglio ancora, la sua richiesta di saperne di più? Concentrati soprattutto su questo aspetto e il tuo blogging avrà vita lunga.
Se hai letto fin qui, probabilmente segui dei blog e forse ne hai almeno uno anche tu.

Hai qualche altra meditazione utile da suggerirci?

Scrivila nei commenti!

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