domenica 29 aprile 2012

La preghiera del lettore

Scrivi qualcosa che conti per me.


Qualcosa che possa illuminarmi, che possa trascinarmi.


Scrivi qualcosa che conti per me.


Qualcosa che mi faccia pensare, qualcosa che mi faccia ridere, o anche piangere (di commozione, ovviamente).


Scrivi qualcosa che conti per me.


Qualcosa che mi informi, qualcosa che mi delizi, qualcosa che m'ispiri, qualcosa che mi motivi.


Scrivi qualcosa che conti per me.



Qualcosa che mi tranquillizzi, qualcosa che mi faccia vedere un futuro, qualcosa che mi faccia innamorare.


Scrivi qualcosa che conti per me.


Qualcosa che mi diverta, che mi scuota, che mi catturi, che mi stupisca.


Scrivi qualcosa che conti per me.


Qualcosa di mai scritto prima, di mai letto prima, qualcosa che mi lasci intontito.


Scrivi qualcosa che mi tolga il respiro.


Scrivi qualcosa che io possa portare sempre con me, nelle stanze d'attesa d'ospedale, nei ritorni a casa col peso delle ore sulle spalle, nei momenti in cui i ricordi vengono a farmi compagnia per consolare il mio pianto.


Qualcosa che abbia senso dopo che il peggio è passato, dopo che il litigio ha bruciato, dopo che l'amore è finito, dopo che il rimpianto ha dilaniato.


Scrivi qualcosa che mi dia speranza.


Qualcosa che mi ricordi di amare i miei simili.


Qualcosa che mi ricordi di amare la terra.


Qualcosa che mi faccia amare te e che mi dica perché ti amo.


Scrivi qualcosa che conti per me.


Non buttare via il mio tempo.


Scrivi qualcosa da cui si capisca che per te esso è prezioso, qualcosa che non mi lasci defraudato, qualcosa di vero e di utile.


Se non puoi scrivere qualcosa di simile, non scrivere niente.


Se invece decidi di scrivere, scrivi qualcosa che conti per me.


È già troppo il tempo che butto via, non ho proprio bisogno di altro.


Scrivi qualcosa che conti per me.


Con amore


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