mercoledì 28 settembre 2011

Come scrivere titoli che funzionano

Ogni volta che arrivano gli esami, uno dei miei post, La scaletta: organizzare le idee in modo appropriato balza nuovamente in testa alla classifica dei più cliccati.

Non solo perché la parola scaletta lo fa trovare a chi cerca nei motori ma anche perché il titolo esprime esattamente il pensiero di chi quella ricerca la sta facendo.

Sii consapevole dell’importanza del titolo, quando ti prepari a pubblicare un tuo testo.

Ecco un paio di considerazioni per aiutarti a tenerlo presente.


Quanto tempo per un titolo?
Il titolo è così importante da meritarsi di essere scritto in un momento diverso da quello in cui scrivi il testo dedicandogli la stessa quantità di tempo dedicata a tutto il testo.

La percentuale di persone che leggeranno il tuo testo, in realtà, è molto bassa, a giudicare dalle statistiche.

Non più del venti per cento delle visite a un post, in media, dura almeno centoventi secondi, un tempo sufficiente per dare una scorsa al testo.

C’è un altro dato, però, ancora più importante: quel venti per cento, infatti, è una piccola parte dell’ottanta per cento di visitatori che si sono trovati davanti il titolo di un articolo o di un post.

Non c’è da scherzare: se vuoi provare a toccare quel misero venti per cento - misero per niente, in realtà sono i lettori veramente interessati e potenzialmente pronti a seguirti in capo al mondo! - devi riuscire a conquistare l’ottanta per cento di coloro ai quali apparirà il tuo titolo.

Scrivere un titolo che funziona non ti garantisce il successo del tuo testo.

L’annuncio nel titolo deve essere rinforzato dal testo, dal contenuto e dal vantaggio che il lettore ne potrà ricavare.

Il più grande testo del mondo, però, è destinato a sicuro fallimento, se il suo titolo non gli farà da apripista.

Vuoi un grande titolo? Rispondi a queste domande
Man mano che lavori al tuo titolo, devi assicurarti di aggiungere gli ingredienti giusti per renderlo davvero efficace.

Devi anche prestare attenzione ad aggiungerli nel momento giusto.

Per questo, invece di proporti altre teorie o l’elenco delle caratteristiche di un buon titolo che hai già potuto leggere nei miei post, rispondi a queste domande e alla fine troverai il titolo giusto per te.


  • Il tuo titolo annuncia al lettore il vantaggio che otterrà leggendo il testo?
  • Quali dettagli potresti aggiungere per rendere il tuo titolo più intrigante e credibile?
  • Il tuo titolo fa scattare qualcosa a livello emotivo?
  • Il tuo titolo contiene una domanda indiretta che fa dire inconsciamente sì al tuo lettore?
  • Il tuo titolo può funzionare meglio facendo una proposta al lettore?
  • Il tuo titolo offre un elemento spiazzante che spinge il lettore a leggere subito il primo paragrafo?


Non è facile rispondere a queste domande, richiede un lavoro costante e un’attenzione diffusa a ogni piccolo particolare ma renderà la tua scrittura irresistibile.

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