martedì 9 novembre 2010

Tema di maturità: piccoli trucchi per l'analisi del testo

Qual è il tema che ha ricevuto meno preferenze, in questi ultimi anni?

Di sicuro la tipologia A, ovvero l’analisi del testo.

Ne abbiamo parlato giovedì 4 novembre nella teleconferenza Superare la paura dell'analisi del testo: caratteristiche, risorse e strategie per affrontare la tipologia A, che puoi scaricare iscrivendoti nella pagina delle teleconferenze.

È quel tema in cui devi analizzare una poesia o una pagina di romanzo e rispondere a domande su questioni come le rime, le figure retoriche, le intenzioni dell’autore, il contesto storico-culturale eccetera.

Sembra proprio il classico tema per verificare quanto hai studiato.

Nulla di strano se gli studenti, per paura di scrivere castronerie, lo evitino come la peste.

Ma evitarlo è davvero una soluzione efficace?

In realtà potrebbe rivelarsi un tremendo autogol.

Primo, se parti con l’atteggiamento rinunciatario di chi cerca solo un modo per cavarsela, rischi di fare un tema scialbo, cosa che i professori odiano.

Secondo, la tipologia A è fatta di domande e, come dice un vecchio detto, spesso la risposta è nella domanda.

In tutte le tracce di tipo A uscite in questi anni, i 2/3 delle risposte erano praticamente già scritte o nella domanda o nel testo stesso da analizzare, come ho dimostrato nella conferenza e come spiego in dettaglio in Scrivitemi, il manuale definitivo per un tema infallibile.


Le risposte si ricavavano anche senza conoscere l’autore, cioè senza aver studiato!

In Scrivitemi troverai la spiegazione dettagliata su come leggere la traccia e ricavare ciò che ti serve.

Le domande sono più o meno queste: al verso 3, l’autore parla di eccetera, che significato assume questa parola, tenuto conto che al verso 5 egli dice che eccetera?

In altri casi, ti viene soltanto chiesto di riassumere il significato di un passo, e di farlo in cinque o dieci righe soltanto.

Insomma, la traccia A non fa solo domande, ma ti indica anche a chiare lettere le risposte.

Solo che gli studenti, scartandola a priori, non lo sanno.

Con Scrivitemi scoprirai come trasformare la traccia A da incubo in chiave per il tuo successo all’esame.

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