giovedì 13 maggio 2010

Sei ore per un tema: missione possibile!


Possibile a patto di non saltare nessuno dei passaggi necessari.

Scrivere il tema all'esame - ormai ci siamo! - non è come farlo durante l'anno scolastico o per una qualsiasi esercitazione dove il tempo non ti tiranneggia e puoi gestire meglio lo stress.

Inoltre, l'attuale tema di italiano alla maturità è una vera prova di abilità tecniche e non più solo l'occasione di esprimersi in bell'italiano.

Ogni tipologia richiede determinate competenze:
  • la tipologia A consiste nell'analizzare un testo letterario e trasformarsi in critico
  • la tipologia B si può fare come articolo di cronaca o saggio breve, da "esperti" nell'argomento
  • la tipologia C sonda le conoscenze storiche
  • la tipologia D fa riflettere sull'attualità
Quattro tipologie per quattro strategie differenti.

(A proposito: hai già dato un'occhiata alle teleconferenze I segreti per la scrittura di un tema vincente?)

Il piano d'azione dev'essere preciso, le fasi di lavoro completate una dopo l'altra, e il tempo distribuito con sapienza per ogni operazione da compiere.

Se invece ti lanci a ruota libera, non segui un ordine mentre scrivi e non controlli il tempo che dedichi a ogni fase sarà lui a controllare te e il tuo tema sarà a rischio di fallimento.




Gli ostacoli che devi evitare in assoluto?

Eccoli.
  • Non leggere con attenzione le tracce: è impossibile comprendere bene le consegne di ogni traccia senza una lettura meticolosa. Molti studenti poi scartano a priori certe tipologie - soprattutto la A - ritenendole "impossibili", e si privano di una grande opportunità
  • Non prendere subito nota: mentre leggi la tua mente inizia a fare associazioni e a ripescare ricordi, perciò è fondamentale annotare tutti questi pensieri preziosi
  • Non scegliere la traccia giusta: quanti temi vengono valutati male perché lo studente è "uscito" fuori traccia? Questo accade solo perché si è scelta una traccia con delle richieste che non sono alla nostra portata, mentre è essenziale fare un tema "su misura"
  • Non organizzare la struttura: ogni traccia chiede una diversa organizzazione, e sarebbe da incoscienti avventurarsi nella scrittura del tema senza pianificare il percorso completo, perciò struttura il tuo testo in base alla tipologia scelta e rispettala
  • Non dedicare tempo alla raccolta di idee: il segreto per un buon tema è dedicare la metà del tempo a raccogliere materiale da elaborare e spunti dai quali sviluppare i contenuti, e per avere abbondanza di idee c'è bisogno di tempo, almeno un'ora delle sei previste
  • Non usare la traccia (e i documenti): le tracce C e D contengono sempre richieste precise del tipo il candidato illustri... (il significato di una parola, un concetto, il ruolo di un personaggio, il peso di un evento storico), mentre le tracce A e B contengono addirittura dei testi già pronti che, appena appena rielaborati, puoi riutilizzare nel tuo tema come contenuti efficaci
  • Non rispettare la struttura: è la struttura del testo a dirti dove piazzare le singole idee o i brani tratti dalla traccia, e non il contrario, perciò una solida struttura ti permetterà di sistemare tutti i contenuti raccolti al posto giusto sfruttandone tutta l'efficacia
  • Non curare la scorrevolezza: molti studenti raccolgono idee geniali e strutturano molto bene il loro tema, però quando viene il momento di scrivere per esteso i contenuti peccano di imprecisione se non di trascuratezza, perciò cerca di curare la fluidità del tuo discorso
  • Non revisionare il tema: alla fine dovrai dedicare un tempo sufficiente - almeno mezz'ora abbondante - a togliere tutto il superfluo dal tuo testo - lungaggini, ripetizioni, paroloni ecc. - e "lavorare di lima", come dicevano i romani, fino a rendere "pulito" il testo
A seconda del punto del percorso potresti commettere uno di questi errori, perciò abbi la prontezza di trasformarli in opportunità.

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