domenica 20 gennaio 2013

Due cose da fare per comunicare online

Se frequenti la rete probabilmente già sai che oggi tutti possono pubblicare qualcosa che verrà vista, letta, ascoltata e probabilmente scaricata da una manciata di persone.

Una puntatina rapida su uno dei tanti social network sarà sufficiente per rendersi conto di quanta gente si comporta come se avesse qualcosa da dire alla sua cerchia.

Quante di queste persone però si dedicano davvero alla creazione di contenuti nuovi, originali, attuali, utili e soprattutto unici?

Scrivere con cognizione è qualcosa che non paga nell'immediato, è una faticaccia e ci vuole molto tempo prima che qualche riconoscimento venga a ricompensarti.

Allo scrivere si aggiunge tutto l'armamentario che lo sviluppo tecnologico oggi ci obbliga a padroneggiare, se non vogliamo essere solo fruitori passivi dei tanti audio e video che gli altri ci catapultano addosso ogni giorno.

Se però tantissime persone oggi si dedicano in maniera spasmodica a replicare contenuti creati da altri, a far girare post, canzoni, filmati, slides perché il messaggio è interessante, accattivante o anche solo sfizioso, tu devi scegliere se unirti alla massa o passare dalla parte di chi quei contenuti li crea.

Per chi volesse provare a rientrare nel novero dei creatori, ecco due cose da fare, indispensabili sulla strada della comunicazione online.


Su che cosa puoi contare?
La prima cosa che devi fare è identificare quello che già hai.

Se sai scrivere qualcosa che gli altri vogliono leggere, questo è già un buon titolo.

La maggior parte della gente non sa farlo.

Anche tra coloro che hanno scelto di trasformare la comunicazione nel loro - diciamo - mestiere.

Non si tratta solo di scrivere e comunicare con correttezza, per evitare che i lettori ridano di qualche strafalcione.

Si tratta di attirare, intrattenere, informare e coinvolgere.

Forse puoi contare su molte più armi di quante riusciresti a immaginare adesso.

In questa lista, magari, si cela qualche abilità che possiedi ma che non hai ancora visto sotto la luce giusta per il tuo obiettivo.

  • saper usare i social network
  • avere contatti che hanno a loro volta larghi contatti
  • saper registrare un audio
  • saper montare un video
  • saper impaginare
  • avere senso dell'umorismo
  • conoscere le tante passioni che fanno impazzire le persone, anche le più strambe
  • comprendere la scrittura funzionale e il suo carattere performativo e persuasivo
  • avere entusiasmo per ciò che intraprendi
La parte più difficile è sentirsi davvero sicuri di possedere alcune qualità, darle per garantite e usarle come basi di partenza.

È proprio il caso che tu impieghi qualche ora per buttar giù una lista delle tue abilità e risorse, comprese quelle materiali se ne hai.

Da che cosa ti devi guardare?
Se credi di aver racimolato solo due o tre qualità e risorse, non pensare che sia troppo poco.

Anche una sola, ma garantita, può darti la svolta necessaria.

Perché la seconda cosa che dovrai fare è molto più importante.

Che cosa succederebbe, infatti, se tu avessi dieci qualità sulle quali far leva, e poi scoprissi di avere altrettanti freni, remore, impedimenti, o tratti caratteriali che mandano in malora le qualità sulle quali credevi di poter contare?

A vincere non è chi possiede più qualità, ma chi le usa, pur poche che siano.

Se invece ti perdi via in mille scuse, procrastinazioni e autosabotaggi vari, allora le qualità è come non averle.

Con quest'altra lista forse riuscirai a identificare i nei della tua condizione, e comprenderai meglio le tue magagne, quelle che finora ti hanno impedito di andare verso la tua strada.
  • non avere pazienza rispetto ai tempi, a volte lunghi e a volte troppo immediati, della comunicazione online
  • aver timore di esporsi con un proprio testo, un proprio discorso o con la propria faccia
  • non avere abilità pratiche
  • non avere contatti
  • non saper ridere di sé e delle situazioni che lo permettono
  • aver paura di non saperne abbastanza per comunicare su un certo argomento
  • credere di non aver tempo a sufficienza, denaro, entusiasmo e altre condizioni senza le quali non si può fare niente (il che è solo una credenza limitante)
Che cosa fare con la seconda lista
Già, perché con la prima è facile: metti in pratica le cose sulle quali puoi contare.

Invece, le cose dalle quali devi guardarti vanno affrontate con calma.

Innanzitutto, non porti mai l'obiettivo di correggerle tutte.

È molto più importante che tu ammetta di avere questi freni piuttosto che lanciarti forsennatamente nella loro eliminazione, cosa che raramente riesce subito e ancor più raramente riesce del tutto.

La maggior parte di questi difetti si impara a governarli, ma non scompaiono in via definitiva.

Quando però ti accingerai a scrivere, registrare o filmare il tuo primo contenuto nuovo, originale e unico, partendo da queste due liste, saprai quelle due o tre armi da usare e quei due o tre difetti dai quali prendere le distanze.

Ciò che produrrai sarà qualcosa di sincero, di pertinente, e soprattutto... tuo.

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