Oggi è una bella giornata, puoi affacciarti e sentire direttamente sul viso il calore del sole che ti investe.
Quello che senti e che vuoi è solo la sua energia, il suo potere rigenerante, la vitalità che ti trasmette.
Non ti preoccupi di come hanno fatto quei raggi così caldi ad arrivare lì, sulla tua faccia, quanti anni ci sono voluti per raggiungerla, né del fatto che magari quando sono partiti tu e la tua faccia non eravate nemmeno lì ad aspettarli e l'idea stessa di mettere la testa fuori a beccarsi un po' di sole non era ancora balenata in te.
La fonte di energia solare è lì e incessantemente non fa che irradiarci addosso tutta la sua potenza.
Sarebbe bello poter attingere a una fonte d'energia simile quando si tratta di trovare idee per scrivere.
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domenica 12 aprile 2015
Via col libro: leggere, ascoltare, trovare idee
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mercoledì 28 agosto 2013
Il vero successo nella scrittura
Scrivere è una faticaccia.
Puoi immaginare tutti quelli che si mettono davanti al computer per buttare giù qualcosa che sia degno di essere condiviso sulla rete: da incubo.
E non sto parlando della qualità: perché scrivere qualcosa che poi valga anche la pena leggere, una volta che la rete ce l'ha messa davanti, è un evento da festeggiare.
Con queste tre frasi potrei anche chiuderla qui e usarle come commiato dalla scrittura online.
Ma dopo quattro anni di presenza in rete, tra ebook, videocorsi, seminari e centinaia di post, per non parlare delle varie forme in cui comunico online, sedermi a scrivere diventa sempre più un momento di autoriconoscimento, libero da scopi altri, soprattutto se oltre a scrivere rifletto sulla scrittura stessa, come faccio in questo blog.
Scrivere professionalmente non mi basta più, è diventata una questione di onestà, nel tentativo di non separare me stesso che scrive da me stesso che esiste e basta.
E a distanza di tempo, mi è più facile tentare di ricavare dalla mia esperienza un po' di consigli.
Consigli che do innanzitutto a me stesso, per ricordarmi che cosa ho imparato post dopo post, ma con l'auspicio che possano esserti utile, sulla strada della tua scrittura online.
Puoi immaginare tutti quelli che si mettono davanti al computer per buttare giù qualcosa che sia degno di essere condiviso sulla rete: da incubo.
E non sto parlando della qualità: perché scrivere qualcosa che poi valga anche la pena leggere, una volta che la rete ce l'ha messa davanti, è un evento da festeggiare.
Con queste tre frasi potrei anche chiuderla qui e usarle come commiato dalla scrittura online.
Ma dopo quattro anni di presenza in rete, tra ebook, videocorsi, seminari e centinaia di post, per non parlare delle varie forme in cui comunico online, sedermi a scrivere diventa sempre più un momento di autoriconoscimento, libero da scopi altri, soprattutto se oltre a scrivere rifletto sulla scrittura stessa, come faccio in questo blog.
Scrivere professionalmente non mi basta più, è diventata una questione di onestà, nel tentativo di non separare me stesso che scrive da me stesso che esiste e basta.
E a distanza di tempo, mi è più facile tentare di ricavare dalla mia esperienza un po' di consigli.
Consigli che do innanzitutto a me stesso, per ricordarmi che cosa ho imparato post dopo post, ma con l'auspicio che possano esserti utile, sulla strada della tua scrittura online.
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sabato 28 maggio 2011
Bloggologia - Guida parziale alla concezione di un blog
Può un blog, come un piccolo Davide, darti più soddisfazioni di un Golia delle telecomunicazioni come un quotidiano, una radio o una tv?
Non solo sono convinto di sì, ma voglio mettercela tutta per convincere anche te.
Bloggologia è un libro che mi ronzava in testa da un bel po', ma era difficile per me condensare ciò che ritengo davvero importante nel concepire un blog, e tener fuori tutta la "fuffa" che lascio con molto piacere ad altri.
Questo non è un libro su come scrivere meglio i post (e tuttavia ti dice un po' di cose interessanti anche su questo), su come formattare le pagine (ma non mancano riflessioni in merito) o su quale piattaforma usare (ma sì, faccio qualche riferimento anche a questo aspetto, certo).
È piuttosto un libro sul lettore, quella strana creatura che fa delle passeggiate in Internet e si può imbattere in te, in me o in chiunque altro voglia esprimere il suo punto di vista con questo curioso mezzo di comunicazione.
Ricordando sempre che il lettore, il visitatore, l'utente, non sono "nostri": essi fanno il loro viaggio e si imbattono in noi, siamo noi a far parte del "loro" percorso.
Come renderci interessanti senza importunarli?
Concepire un blog è un'operazione che può avere un impatto notevole su di te, sulla tua carriera, sul tuo lavoro e sulle tue idee.
È una guida volutamente parziale, anzi, direi di parte: non solo ti dirò quali tipi di blog esistono, ma anche quali preferisco e perché.
È piccolo nella misura, 60 pagine facili da leggere e - spero - coinvolgenti e stimolanti.
È piccolo nel prezzo, 9 € sono assolutamente sostenibili a fronte di un discorso che farà la differenza, se stai pensando di aprire un blog.
(A proposito, scarica ora la piccola anteprima).
È piccolo come sono piccoli i blog, che dalla loro piccolezza sono riusciti a cambiare per sempre il modo di comunicare.
Non solo sono convinto di sì, ma voglio mettercela tutta per convincere anche te.
Bloggologia è un libro che mi ronzava in testa da un bel po', ma era difficile per me condensare ciò che ritengo davvero importante nel concepire un blog, e tener fuori tutta la "fuffa" che lascio con molto piacere ad altri.
Questo non è un libro su come scrivere meglio i post (e tuttavia ti dice un po' di cose interessanti anche su questo), su come formattare le pagine (ma non mancano riflessioni in merito) o su quale piattaforma usare (ma sì, faccio qualche riferimento anche a questo aspetto, certo).
È piuttosto un libro sul lettore, quella strana creatura che fa delle passeggiate in Internet e si può imbattere in te, in me o in chiunque altro voglia esprimere il suo punto di vista con questo curioso mezzo di comunicazione.
Ricordando sempre che il lettore, il visitatore, l'utente, non sono "nostri": essi fanno il loro viaggio e si imbattono in noi, siamo noi a far parte del "loro" percorso.
Come renderci interessanti senza importunarli?
Concepire un blog è un'operazione che può avere un impatto notevole su di te, sulla tua carriera, sul tuo lavoro e sulle tue idee.
È una guida volutamente parziale, anzi, direi di parte: non solo ti dirò quali tipi di blog esistono, ma anche quali preferisco e perché.
È piccolo nella misura, 60 pagine facili da leggere e - spero - coinvolgenti e stimolanti.
È piccolo nel prezzo, 9 € sono assolutamente sostenibili a fronte di un discorso che farà la differenza, se stai pensando di aprire un blog.
(A proposito, scarica ora la piccola anteprima).
È piccolo come sono piccoli i blog, che dalla loro piccolezza sono riusciti a cambiare per sempre il modo di comunicare.
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