domenica 25 novembre 2012

Prepararsi a scrivere bene

C'è chi cerca la ricetta rapida per scrivere subito un pezzo.

C'è chi vuole diventare un esperto della fine dicitura e si abbuffa di discorsi sulla retorica e le tecniche per rendere esplosivo il discorso di un testo.

C'è il perfezionista sempre a caccia di procedure a prova di bomba per un editing e una revisione capaci di trasformare il rospo della prima stesura nel principe del risultato finale.

Ma c'è una linea, di spazio e di tempo, che separa nettamente tutto ciò che è la pratica della scrittura da tutto ciò che la informa, la anima, le dà sostanza, la rende possibile.

Al di là di questa linea c'è tutto ciò che fai con la tua penna o la tua tastiera per materializzare il tuo prossimo post, articolo o quello che ti pare.

Ma al di qua della linea c'è tutta la tua preparazione.

Chi riesce bene al di là della linea, per qualche motivo ha fatto un buonissimo lavoro anche al di qua.

Se ti stai chiedendo come mai ti riesce difficile sfornare testi efficaci, stringenti, centrati e comunicativi, e stai sbattendo la testa a cercare lo sbaglio in una delle fasi al di là della linea, oggi è il tuo giorno fortunato.

Forse lo sbaglio sta al di qua, in ciò che viene prima, in ciò che non puoi controllare passo dopo passo, però puoi favorire e rendere possibile con una serie di accorgimenti.

Scopri che cosa viene prima della scrittura vera e propria e impara a potenziare la tua preparazione allo scrivere bene.

lunedì 12 novembre 2012

Cinque domande per ottenere il massimo dalla tua scrittura

Non saprei dire quante volte, nella mia vita, mi sono seduto a scrivere senza tuttavia arrivare a mettere la parola fine.

È vero che a me piace lavorare suddividendo la procedura di scrittura in tante fasi differenti, quindi non è che finisco un post tutte le volte che ci lavoro.

Spesso, realizzo pezzetti di post differenti e in capo a qualche giorno li completo.

Perché le idee fluttuano, mutano, si precisano o si sfocano, e il lavoro non è mai univoco.

Però ci sono tante occasioni nelle quali, pur lavorando per fasi, io non riesco a ottenere il massimo dalla mia seduta di scrittura.

Col passare degli anni ho capito meglio come funziona questa disfunzione, così ho messo a punto le domande giuste per capire se la prossima volta che mi siederò a scrivere riuscirò a completare quanto mi sono prefissato.

Sono cinque domande semplici che hanno la capacità di farti tornare in mente tutto il necessario, l'impalcatura che deve reggere il tuo lavoro di scrittura e che ti permetterà di portare a termine almeno quel singolo appuntamento con la scrittura che hai programmato.

Cinque domande, cinque pulsanti per controllare se è il caso di ripensarci meglio oppure se puoi dire con certezza che sarà una seduta all'insegna della produttività.

sabato 27 ottobre 2012

Sono solo parole: la TV che copia il web



 Hai letto bene il titolo?

Non ti sto dando dell'incapace, ma quello che dirò parte da lì e ci gira intorno, perciò voglio assicurarmi che tu sia sul mio stesso punto di partenza.

Che cosa significa la tv che copia il web?

Veniamo ai fatti.

Che Fabio Fazio sia uno che la tv la sa fare, non devo dirtelo certo io.

Proprio in questo ventennio, ha fatto delle sue trasmissioni lo zoccolo duro di una tv che ha provato a non annaspare nel modello di televisione gridata, volgare, nuda, molto in linea con la cultura che abbiamo respirato.

Non a caso, il primo grande successo, Quelli che il calcio, è diventato un circo appena è passato in mano alla Ventura.

Poi è arrivato Che tempo che fa e le altre recenti trasmissioni che ormai sono considerate eventi di spessore, complici anche gli ospiti di livello.

Ma non voglio parlarti della tv di Fazio nello specifico.

Voglio invece farti notare che trasmissioni come Vieni via con me, o anche Quello che non ho e quella ancora in corso del Che tempo che fa del lunedì hanno un paio di elementi in comune, anzi, identici, ma che dico, presi di sana pianta dalla migliore forma di comunicazione del web, cioè i blog.

Per questo, ti ho chiesto di prestare attenzione al titolo del post, e ora mi ci addentro.

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