Che cosa leggi da sinistra a destra, nei cerchi rossa sulla tastiera in foto?
STOP!
Perciò, fermati e leggi queste indicazioni, per poi tornare a scrivere e a pubblicare testi che funzionano veramente.
Hai il tuo post pronto per essere pubblicato?
Hai scelto con cura il taglio da dare?
Hai tenuto la prima stesura in decantazione, per qualche ora o per un giorno intero?
Il tuo testo, insomma, è pronto per una revisione attenta e senza indulgenze.
Ogni dettaglio deve funzionare, non vuoi che il lettore scorga la benché minima imperfezione e ti giudichi superficiale.
Ogni parola dovrà dire esattamente ciò che ti serve, dovrà illustrare con la massima aderenza il tuo pensiero.
Solo così potrai pubblicare un articolo tosto, senza fronzoli, che va dritto al bersaglio.
Quante cose da controllare, prima di quel fatidico clic oltre il quale le tue parole viaggeranno nella rete, in pasto a lettori pronti a sfamarsene o a buttarle via senza rispetto.
Eppure, chiunque pubblichi un post deve sapere che ci sono quattro cose veramente essenziali per fare centro.
E queste quattro cose sono già contenute nella parola post.
Post è il magico acronimo con il quale ogni post sarà definitivamente... a post.
Visualizzazione post con etichetta scaletta. Mostra tutti i post
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lunedì 6 gennaio 2014
giovedì 3 maggio 2012
Oggi scrivo di...? Questo è il problema!
Scrivi, come me, ogni giorno, o comunque diverse volte la settimana?
Allora hai un problema.
Hai più idee per i tuoi testi di quante tu ne possa realmente scrivere.
Ogni giorno zampillano idee a decine e decine, che tu non riusciresti mai a trasformare in articoli, saggi, relazioni, post.
Forse stai pensando che questo sia il problema cui accennavo.
Sbagliato.
Il problema arriva quando ti decidi a scrivere.
Allora la situazione si ribalta: all'improvviso, tutta l'eruzione di idee e argomenti su cui scrivere si ferma, il vulcano della tua mente si spegne, la lava della creatività si solidifica.
Brutto affare, vero?
Brutto, solo se parti dal presupposto che tu debba sederti a scrivere avendo già l'idea o l'argomento.
Certo, se durante gli scoppi d'inventiva giornalieri hai l'accortezza di prendere nota, tutto bene.
Se però inizi a scrivere senza una preventiva raccolta di spunti, ti tocca andare a cercarli.
Come uscire dal blocco?
Con la lettura.
Allora hai un problema.
Hai più idee per i tuoi testi di quante tu ne possa realmente scrivere.
Ogni giorno zampillano idee a decine e decine, che tu non riusciresti mai a trasformare in articoli, saggi, relazioni, post.
Forse stai pensando che questo sia il problema cui accennavo.
Sbagliato.
Il problema arriva quando ti decidi a scrivere.
Allora la situazione si ribalta: all'improvviso, tutta l'eruzione di idee e argomenti su cui scrivere si ferma, il vulcano della tua mente si spegne, la lava della creatività si solidifica.
Brutto affare, vero?
Brutto, solo se parti dal presupposto che tu debba sederti a scrivere avendo già l'idea o l'argomento.
Certo, se durante gli scoppi d'inventiva giornalieri hai l'accortezza di prendere nota, tutto bene.
Se però inizi a scrivere senza una preventiva raccolta di spunti, ti tocca andare a cercarli.
Come uscire dal blocco?
Con la lettura.
sabato 23 luglio 2011
La scrittura aritmetica
Qualcosa di elementare
Come andavi a scuola?
Come te la cavavi, intendo.
Date le mie esperienze di insegnante per adulti, so che certe conoscenze, anche le più basilari, si perdono inevitabilmente nei meandri della memoria.
So anche che alcune persone, per sopportare meglio la sconfitta, preferiscono dichiararsi costituzionalmente incapaci dicendo ah, io per quella materia non ci sono mai stato portato...
Ma qui parliamo dell'ABC, anzi, del più, meno, per e diviso.
Cosa c'entrano le quattro operazioni aritmetiche con la scrittura?
Come andavi a scuola?
Come te la cavavi, intendo.
Date le mie esperienze di insegnante per adulti, so che certe conoscenze, anche le più basilari, si perdono inevitabilmente nei meandri della memoria.
So anche che alcune persone, per sopportare meglio la sconfitta, preferiscono dichiararsi costituzionalmente incapaci dicendo ah, io per quella materia non ci sono mai stato portato...
Ma qui parliamo dell'ABC, anzi, del più, meno, per e diviso.
Cosa c'entrano le quattro operazioni aritmetiche con la scrittura?
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giovedì 4 febbraio 2010
Le parole chiave ovvero come strutturare un testo in cinque minuti e risparmiare tempo

Tre parole
Qualche anno fa Valeria Rossi cantava dammi tre parole, sole, cuore, amore: il tormentone era efficace perché conteneva le tre parole-chiave immancabili in un testo da canzonetta sdolcinata e la protagonista della canzone voleva sentire proprio quelle.Non voglio invitare i lettori a produrre simili capolavori ma riflettere sull'utilità delle parole-chiave, i vocaboli nei quali si condensano i concetti fondamentali di qualsiasi argomento.
Un testo chiavi in mano
Se sto per leggere un articolo di cronaca nera potrò con ragione aspettarmi di trovare le parole rapina, arma, delitto, malvivente, omicidio, furto ecc. magari non tutte ma in buona parte.
Nello stesso modo, in un testo di psicologia probabilmente incontrerò i termini mente, persona, soggetto, psiche, terapia, emozioni, pensiero, disagio ecc.
Chiunque può fare questo stesso esperimento, pensare a un argomento e di getto elencare una mezza dozzina di parole "tipiche" di quello stesso argomento.
Da questo punto di vista, le parole-chiave corrispondono alle cose di cui ha senso parlare in un testo su un determinato tema.
Le parole-chiave aiutano anche i lettori: mentre scrivo io so già che formatterò in grassetto i termini fondamentali per evidenziarli e guidare l'attenzione di chi legge e di certo sceglierò quei termini che condensano i concetti significativi.
In questo caso le parole-chiave possono essere la prova della coerenza tra il testo e l'argomento di cui tratta.
Lavorare bene sulle parole chiave diventa determinante per scrivere un testo velocemente: se hai una lista precisa, hai già la successione degli argomenti.
L'incredibile "tesoro" delle parole chiave è custodito nel mio Scrittura Rapida al PC: scrivere testi in un terzo del tempo necessario.
Lavorare bene sulle parole chiave diventa determinante per scrivere un testo velocemente: se hai una lista precisa, hai già la successione degli argomenti.
L'incredibile "tesoro" delle parole chiave è custodito nel mio Scrittura Rapida al PC: scrivere testi in un terzo del tempo necessario.
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martedì 22 dicembre 2009
La tecnica della scrittura: stesura e revisione

La stesura e la revisione del testo completano il percorso dello scrittore.
Grazie a questi due passaggi si costruisce l'aspetto finale del testo, ciò che il lettore concretamente leggerà.
Nelle fasi precedenti - il primo processo - tutte le idee sono state collegate e strutturate in una scaletta, un piano d'azione ben preciso.
Se questo piano è stato preparato con dovizia, le ultime due fasi - il secondo processo - potranno svolgersi con scioltezza.
Un lavoro minuzioso sul primo processo vi farà provare la splendida sensazione di sentire le parole che sgorgano da sole quando vi accingete a scrivere nel secondo processo.
La stesura dovrebbe essere una sorta di traduzione in frasi - le più semplici possibili - degli schemi, degli elenchi, dei collegamenti tra idee preparati nel primo processo.
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sabato 12 dicembre 2009
La tecnica della scrittura: dalle idee alla scaletta

Nel post La tecnica della scrittura: l'organizzazione ho introdotto il discorso sull'intero processo di scrittura, dividendolo in due processi:
- il primo processo va dalle idee alla scaletta
- il secondo processo consiste nella stesura e revisione del testo
Concentriamoci sul primo processo.
Nel blog ci sono già diversi post su come trovare idee, come elaborarle e quali tipi di scaletta organizzare quindi non mi ripeterò.
Se poi vuoi una rassegna completa, efficace e supertestata di tutte le tecniche relative all'organizzazione testuale, allora puoi trovarle in Scrittura Rapida al PC: scrivere testi in un terzo del tempo necessario.
Se poi vuoi una rassegna completa, efficace e supertestata di tutte le tecniche relative all'organizzazione testuale, allora puoi trovarle in Scrittura Rapida al PC: scrivere testi in un terzo del tempo necessario.
Mi interessa riflettere invece su come lavorare a questo processo ottimizzando al meglio le sue tre fasi:
- trovare idee
- raggruppare le idee
- progettare la scaletta
Ma è necessaria una premessa:
il primo processo è la parte più creativa dell'intero percorso di scrittura di un testo.
Come tale, va svolto dando ampio spazio alla parte destra del cervello, agli spunti improvvisi, all'elasticità mentale.
In una parola, alla creatività.
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giovedì 3 dicembre 2009
La tecnica della scrittura: l'organizzazione

La tecnica della scrittura è l'insieme di principi che regolano l'attività dello scrivere a prescindere dal tipo di testo scelto come obiettivo.
Che io scriva un articolo, un racconto, un regolamento - e perché no? - una poesia, attraverserò delle fasi ordinate secondo una logica basata per metà sul funzionamento della creatività e per l'altra metà sulla gestione di qualsiasi lavoro strutturato.
Quindi, scrivere è sia un'esperienza artistica sia una pratica artigianale: nel primo caso ci si prende cura di come la mente "crea" contenuti e forme, nel secondo caso si "applicano" procedure più o meno standardizzate per realizzare quegli stessi contenuti e quelle stesse forme.
La tecnica della scrittura coincide con l'esecuzione di cinque operazioni indispensabili: raccogliere le idee, raggrupparle, ordinare i gruppi, scrivere il testo, correggere il testo.
La rassegna completa di tecniche efficaci e testate per realizzare questo percorso con facilità e velocità puoi trovarla in Scrittura Rapida al PC: scrivere testi in un terzo del tempo necessario.
La rassegna completa di tecniche efficaci e testate per realizzare questo percorso con facilità e velocità puoi trovarla in Scrittura Rapida al PC: scrivere testi in un terzo del tempo necessario.
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venerdì 20 novembre 2009
La scaletta: organizzare le idee in modo appropriato

Preparare la scaletta è una fase importante quanto delicata del processo di scrittura.
Dopo aver raccolto idee e informazioni, è necessario strutturarle dando loro un ordine e costruendo tra esse delle relazioni significative in modo da permettere al nostro testo di raggiungere gli obiettivi prefissati.
A volte è molto semplice strutturare la scaletta delle idee usando criteri generali sempre validi come:
- il tempo: si possono ordinare le idee da esporre in base al rapporto cronologico, dicendo prima ciò che va detto prima - o è accaduto prima - e dopo ciò che va messo dopo
- l'appartenenza: si possono creare famiglie di idee nelle quali a una idea-madre sono collegate idee-figlie in quanto derivanti dalla prima
- la conseguenza: si possono strutturare le idee in base al meccanismo di causa ed effetto o di antecedente e conseguente spiegando quali fatti ne hanno generati altri
Benché questi tre principi siano sempre e comunque validi, è possibile organizzare la scaletta di idee in modo mirato, a seconda del tipo di testo a cui stiamo lavorando e degli obiettivi insiti nel testo stesso.
Quali tipi di scaletta è possibile produrre?
A questa domanda ho risposto in modo davvero dettagliato in Scrittura Rapida al PC: scrivere tesi in un terzo del tempo necessario, nel quale l'intero secondo capitolo è dedicato all'organizzazione strutturale del testo.
Vediamo qualche esempio.
A questa domanda ho risposto in modo davvero dettagliato in Scrittura Rapida al PC: scrivere tesi in un terzo del tempo necessario, nel quale l'intero secondo capitolo è dedicato all'organizzazione strutturale del testo.
Vediamo qualche esempio.
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