venerdì 16 luglio 2010

Tecniche di scrittura: acronimo e acrostico

Nell'ultimo post ho usato la parola cuore per suggerire cinque modi di concepire la scrittura e renderla più efficace.


Cinque, come le lettere della parola cuore.


Questo giochino letterario si chiama acronimo: le iniziali di cinque parole significative formano a loro volta una parola che fa da tema alle altre.


L'acronimo non va confuso con la sigla, sebbene lo sia: una sigla si compone di iniziali di parole ma non costituisce in sé stessa una parola del vocabolario comune di una lingua perché non ne rispetta le regole fonetiche (per esempio la diffusissima sigla PDF qui sul web, o l'altrettanto diffuso DVD).


Può darsi che col tempo l'uso la promuova da sigla a parola, che so, mi viene in mente fare una TAC (tomografia assiale computerizzata), oppure, nel mio ambiente di lavoro, preparare il POF o il PEI (rispettivamente piano offerta formativa e piano educativo individualizzato).


La promozione da sigla a parola in genere avviene o perché si tratta di una sigla di uso frequente in un certo ambiente (come il POF e il PEI) e allora si fa prima a usarla come fosse un nome, o perché il suono della sigla somiglia o riproduce una parola già esistente (come nel caso di TAC, che è anche il suono di un colpo).


In casi fortunati, l'acronimo è identico a una parola che a sua volta suscita un pensiero creativo: mi ricordo di un finto epitaffio scritto da Roberto Gervaso per Cesare Romiti ai tempi della FIAT (fabbrica italiana automobili Torino), che recitava appunto fiat voluntas mea...


Ma l'acronimo è soprattutto una potente tecnica creativa, in particolare per gli scrittori: trovato il tema su cui scrivere, è abbastanza semplice preparare subito una scaletta di punti o un elenco di parole a partire dalle iniziali del termine di partenza.




Così sull'acronimo potrei dirti che consente di:
  • Ampliare subito l'idea di partenza
  • Concentrarsi sul tema
  • Raccogliere rapidamente idee
  • Ordinare le idee trovate seguendo l'ordine delle lettere
  • Neutralizzare le distrazioni
  • Iniziare subito a scrivere
  • Motivare alla scrittura fornendo una tecnica precisa e di sicura riuscita
  • Ottimizzare i tempi di produzione
E ci ho messo circa quaranta secondi a buttare giù questo elenco.


E l'acrostico?


Qui saliamo ai "piani alti" della scrittura.


L'acrostico è un discorso, in prosa o in versi, le cui frasi hanno iniziali che se lette di seguito formano la parola tematica dello stesso discorso.


Sono famosi gli argumenta delle commedie di Plauto, preparati dai copisti per fare dei riassuntini dei suoi lavori.


Per esempio la commedia Aulularia - la pentola con le monete - ha un argumentum che recita:


Aula repertam auri plenam Euclio
Vi summa servat, miseris adfectus modis.
Lyconides istius vitiat filiam.
Volt hanc Megadorus indotatam ducere,
Lubensque ut faciat dat coquos cum obsonio.
Auro formidat Euclio, abstrudit foris.
Re omni inspecta compressoris servolus
Id surpit. illic Euclioni rem refert.
Ab eo donatur auro, uxore et filio


le iniziali, lette in verticale, danno il titolo.


Dalle iniziali dell'acrostico possono partire sia delle frasi intere, come nell'esempio plautino, sia delle parole che andranno a comporre una o più proposizioni.


Una tecnica creativa molto redditizia che può essere usata con altrettanta facilità dell'acronimo ma forse con un pizzico di licenze in più:


Adesso prendi il tema su cui vuoi scrivere,
Concentrati su esso,
Raccogli poche idee significative,
Ognuna sia strettamente legata al tema,
Se qualcuna stona tagliala via,
Tutto deve combaciare in armonia,
Inizia adesso con la tua stesura,
Correggi dopo aver riletto più volte,
Offri ai tuoi lettori la tua scrittura.


Ma avrei anche potuto dirti:


Accogli con rispetto ogni scrittura trattenendo inutili critiche ostili.


Mi aspetto un commento in acronimo o in acrostico, è ovvio ;)

16 commenti:

  1. Ciao Sergio,
    davvero interessanti queste tecniche di scrittura, ne farò sicuramente uso per rendono più fantasioso il mio modo di scrivere.

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  2. Mi fa piacere ti siano utili.
    Però avevo chiesto un commento in acronimo o acrostico, dai! ;)

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  3. seguito il tuo consiglio...

    Acronimo per migliorarsi:


    Sentite il "suono" degli altri

    Emozionate con delle sorpresine

    Capite la differenza con voi

    Reagite alla negatività

    Eccedere dopo aver pensato più volte

    Tornate solo dove ci state felici

    Oasi/Oblio è quello che vi aspetta


    Marta

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  4. Grazie Marta, un bellissimo acrostico che spero stimolerà i lettori.
    A presto

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  5. Osservando
    Con
    Calma paziente
    Ho cercato di capire
    Il mondo.

    Sono Angela, ho seguito i tuoi consigli ed ho composto il mio primo acrostico. Spero di aver eseguito bene il compito.

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  6. Angela
    Nel
    Giocare
    Esprime
    Libera
    Anima...

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  7. scusate ma non riesco a individuare la differenza tra acronimo e acrostico perchè mi pare che entrambe siano una parola e con ciascuna lettera si può volendo creare altre parole o frasi.

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  8. scusate, rileggendo ho capito la differnza tra acronimo e acrostico, il mio dubbio nasceva dal fatto che un amico considerava Tanakh(la bibbia ebraica) acrostico di : Torah(legge), Neviim(profeti), Ketuvim(scritti); mentre per me era un acronimo. Forse è più corretto dire sigla?

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  9. mi scusi se disturbo ancora ma su wikipedia hanno scritto che l'acronimo rientra nelle sigle.....http://it.wikipedia.org/wiki/Acronimo

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  10. Nessun disturbo e grazie per la partecipazione. Riformulo con parole diverse: il meccanismo di formazione di acronimo e sigla è identico, ma non sempre una sigla è una parola, perché non obbedisce alla morfologia di quella lingua. È anche vero - come già detto - che se una sigla viene usata correntemente può diventare una parola a tutti gli effetti, promossa dall'uso. Per quanto riguarda Tanakh, si tratta di un acronimo, come lei ben nota, perché le tre parole Torah, Neviim e Kethuvim esistevano già indipendentemente. Il processo che va dalle parole alle lettere forma l'acronimo (o la sigla), quello che va dalle lettere alle parole forma l'acrostico. Wikipedia è un buon modo per iniziare a leggere qualcosa, nella vita... Cordialmente

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  11. Antonia
    Amore
    Non
    Ti
    Odio
    Nemmeno
    In momenti
    Angosciosi

    SOno antonia questo è il mio primo Acronimo.

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  12. Ciao sergio mi potrebbe fare l`acrostico della parola regole

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    Risposte
    1. Ciao Martina,
      non c'è un unico modo di fare l'acrostico di una parola; basta che tu scelga delle parole che iniziano con le lettere di quella di partenza, nel tuo caso la "r", la "e", la "g", la "o", la "l" e la "e", ma puoi scegliere qualsiasi parola con queste iniziali; l'importante è che leggendole di seguito ne venga fuori un pensiero compiuto; un esempio potrebbe essere Realtà E Gioco Oltrepassano L'Essere...

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    2. Potrebbere essere questa o ho fatto un acronimo ?

      Ricordarsi
      eternamente
      giochi (con le parole)
      oppure
      le
      assonanze.

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  13. Insomma l'acronimo può essere anche una sigla, mentre un acrostico deve creare dei versi o frasi di senso compiuto.

    Come Grande:
    Giocatore
    Reduce
    Anche
    Democratico.
    Emeriti

    ci potresti fare un acrostico di grande al femminile con significato spregiativo ?

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