The secret of getting ahead is getting started
Ovvero per andare avanti bisogna pur iniziare.
Non si riferiva solo alla letteratura, certo, ma di sicuro sapeva bene che questo principio vale anche per scrivere e per qualsiasi testo.
Un buon inizio darà la giusta spinta e stuzzicherà la curiosità dei lettori.
Di sicuro molti sono attratti dal titolo, e sul web ancora di più visto che i motori di ricerca usano soprattutto quelli per trovare contenuti in linea con le chiavi di ricerca.
Quanti lettori però, dopo il titolo, fanno marcia indietro perché l'inizio del testo non li coinvolge?
A me capita di frequente, e ogni volta che supero la prima riga mi chiedo come mai l'inizio di quel testo mi ha spinto ad andare avanti.
Cerco di capire su cosa fa leva l'incipit del testo, per essere più consapevole e imparare a riprodurne il risultato.
Questo argomento è talmente importante che vi ho dedicato l'intero quinto capitolo del mio Scrittura Rapida al PC, dove ti mostro come la costruzione di un incipit sia facile, veloce ed efficacissima, sia perché "riempie" il testo, sia perché "attira" il lettore.
Chi domanda non fa errore
Quando leggiamo una domanda, d'istinto la nostra mente scatta alla ricerca di una risposta, cioè si mette a pensare.
E pensare attiva uno stato di curiosità.
Perciò iniziare con una domanda genera un interesse quasi automatico in chi legge.
Dice il saggio
Sono solo pochi secondi, quelli dell'incipit, e allora per sorprendere può funzionare la frase di qualche personaggio noto o di riconosciuta autorità.
La cosa importante è che la citazione "suoni" bene e sia in linea con l'argomento trattato.
C'era una volta
Raccontare e ascoltare storie è forse la forma di comunicazione più antica dell'essere umano, per questo quando qualcuno inizia a narrare le nostre orecchie si predispongono all'ascolto quasi in modo automatico.
Aprire con una storia induce il lettore all'attenzione.
Un grammo d'immagine...
...vale più di un chilo di fatti, si dice.
Perché le immagini attivano una risposta immediata del nostro organismo, mentre i concetti astratti richiedono un passaggio in più.
Di conseguenza, iniziare un testo "dipingendo" con dati sensoriali esatti uno scenario ben preciso agli occhi dei lettori li fa "incollare" al testo in quei primi, fondamentali secondi.
Similia cum similibus
La penna è più potente del ciottolo e può diventare più dannosa di una sassata.
Una similitudine come questa può aprire alla grande un testo che parla di scrittura.
Funziona perché attiva in modo inconsueto il pensiero: metafore, similitudini, analogie, comparazioni, trasmesse attraverso immagini concrete - nel nostro esempio, gli oggetti penna, ciottolo e sasso - fanno lavorare la materia grigia prima ancora che la coscienza se ne renda conto.
Solo un lettore su quattro...
...va oltre le prime righe anche se non gli piacciono.
L'informazione di partenza di questo post si può riassumere anche così.
Il vantaggio di questa forma è il dato statistico rilevante, che può impressionare il lettore.
A quel punto, per uscire dal disorientamento, è più probabile che continui la lettura.
Nella fine è l'inizio
Trovato il giusto inizio, proseguire non sarà più così ostico, sia per chi scrive che per chi legge.
Mi sa che ha proprio ragione Mark Twain:
The secret of getting ahead is getting started!
E continua:
The secret of getting started is breaking your complex overwhelming tasks into small manageable tasks, and then starting on the first one.
Fare a pezzi un grosso compito in tanti micro-compiti e iniziare dal primo o, come dicono gli indiani, l'elefante si mangia a fettine...
Per andare avanti bisogna pur iniziare, parole sante! Se io non avessi neanche cominciato, a tutto quello che stà accadendo, non avrei dato MAI modo di accadere, da parte mia sarebbe stata ignavia no? Secondo Dante, sarei dovuta già essere all'inferno!
RispondiEliminaSe non si prova a fare qualcosa, forse MAI sapremo se sarebbe andata a Buon Fine!
Attenzione? Ogni momento della Vita è una attenzione: attenzione ad attraversare la strada, attenzione ai maleintenzionati, ecc. ecc. Per sapere se saremo ancora vivi, ce ne renderemo conto soltanto "dopo" che avremo attraversato la strada!
Rovena