Suona bene, e funziona anche meglio.
Scrivere a volte significa far scorrere un fiume di parole che occupa spazio, lo spazio del foglio, della pagina elettronica, della testa dei lettori.
Viviamo una stagione di iperproduttività, basta vedere come sono combinate edicole, librerie e rete.
Quello che mi impressiona è la quantità di "relitti" figli dello scrivere smodato che continuano a occupare spazio anche dopo essere stati abbandonati.
Scrivere meno è l'unico modo per controllare questo blob di parole che si rigonfia.
Dallo scrivere meno allo scrivere meglio il passo è breve: scegliere pochi concetti, poche frasi e poche giuste parole non è solo un risparmio di spazio, ma anche un passo verso l'essenzialità.
Ecco come puoi compiere questo passo anche tu.